Kingdom Hearts Forum

Posts written by Sashy

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    CITAZIONE
    1) Non informarti su wikipedia, o almeno, non prenderla per oro colato :)

    Ho come la sensazione che prima o poi avrò quei sintomi XD
    CITAZIONE
    2) se sei sicura che le tue amiche non abbiano pregiudizi, dovresti prendere il "coraggio" (se lo ritieni opportuno eh!) e dire che provi una forte attrazione per una ragazza..

    Fatto stasera. Non si sono poste il minimo problema. Quanto le adoro <3
    CITAZIONE
    3) non vedo dove la sta la perversione, è attrazione fisica, non c'è niente di male

    Mi approfitto della sua intimità per toccarla. Me ne vergogno.
    CITAZIONE
    ma tu sei ufficialmente omosessuale?

    Nope
    CITAZIONE
    se si, perchè parlavate del tuo "fidanzato" ?

    Dove? Comunque, vedi su ^
    CITAZIONE
    hai paura che ti respingerebbe perché le darebbe fastidio l'idea o perché sei brutta??

    Perché si rovinerebbe definitivamente l'amicizia, essendo lei fidanzata ed etero XD
    CITAZIONE
    cosa significa "non vuole darla neanche a lui?" quanti anni avete???

    18, ma stanno insieme tipo da 5-6 mesi e lui vuole fare un po' di più.

    CITAZIONE
    Per quanto riguarda lei, forse dovresti prenderti un po' di tempo per riflette se è il caso di dirle tutto in modo meno carnale, come hai detto tu.
    Così forse lei se lo saprà non dirà tutte quelle scherzose e innocue ( per lei) che ti mettono a disagio.

    No no no no, non ci penso proprio. Rovinerei senza dubbio tutto, inizierebbe a non parlarmi e/o non toccarmi. L'ultimo che le è andato dietro ha fatto sta fine.
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    So che questo sarà uno di quei topic che mi segnerà a lungo come persona perversa, ma non so davvero dove sfogarmi dove lei non possa mai vedere, e ne ho bisogno, o, Wikipedia dice, potrei avere "aggressivià, insensibilità, comportamenti criminali e una maggiore probabilità di uccidere e torturare i nemici."

    Quindi vi prego di ricordarvi che non sono tutta 'sta bellezza, se sentirete qualcosa. Lo dico perché stereotipo vuole che i maschi si eccitino sempre quando si tratta di due donne, specie quando il racconto è vagamente erotico.

    Dunque. La mia migliore amica è bella. E sensuale. È fidanzata, ma io non ne sono gelosa, e questo mi fa pensare che, per fortuna, non sono cotta.
    Penso che abbiate già capito il mio problema.
    Inconsciamente sapevo di trovarla attraente, ma non era un problema e giocavo spesso col suo corpo. Di solito io e le mie amiche per darci fastidio ci palpiamo/pizzichiamo/saltiamo addosso, soprattutto durante le lezioni dove vince chi riesce a non farsi beccare. E io di solito non sento nulla.
    È iniziato un po' tutto alla festa di un nostro amico. Non so precisamente quando è successo ma è scattato il desiderio. Ho ammesso a me stessa cosa stava succedendo quando mi ha baciato, per pochissimi attimi, e per confidenza, quando le ho fatto notare che non ci siamo mai baciate a stampo come le altre. E penso che anche lei mi abbia trovata strana perché ho riso come una cretina.
    Poi è arrivato il mak TT e ha ballato con me per un po'. Lei è intima di suo ma in quel clima non era facile capire le cose, e sono stata presa dalla lussuria come poche volte mi era successo. L'ho toccata un po' ovunque con la scusa di star giocando (cosa credibile visto che lei stava con le braccia attorno al mio collo e ballando vicinissimo al mio corpo), le ho sbottonato un bottone dicendole che si stava sbottonando da solo (era vero, ma non che importasse) e per un attimo ho seriamente pensato di fare qualcosa, qualsiasi cosa. Tutto questo non è da me. Di solito sono una che pensa tanto e agisce poco.
    Per non parlare del fatto che mi sono sentita tremendamente in colpa quando è tornata a ballare col suo ragazzo (che in quel periodo era ex, ma poi c'è tornata di nuovo insieme). Mi sentivo come se ne avessi approfittato. A momenti piangevo.
    Sono passati i giorni, e questo desiderio ce l'ho ancora che bolle nel sangue, ed è orribile. Non mi è mai capitato di fantasticare in dormiveglia su una persona che conosco, e comunque mai così nel dettaglio pensavo alla pelle, alle labbra, al collo, alle gambe. È difficile, perché è un desiderio fortissimo ma solo carnale e non voglio rovinare tutto per questo.
    In più, lei non aiuta. Continua a fare battute che mi fanno star male. Per esempio, l'altro ieri le ho raccontato che per poco non facevo un sogno erotico su una nostra compagna di classe, e lei è partita con: "perché non fai sogni erotici su qualcuno di più appropiato? su di me ad esempio?!" E lo so che stava scherzando, e in testa mia pensavo "lo faccio appena mi sveglio nel calore delle coperte fingendo che sia il tuo, ti va bene lo stesso?"
    Oppure, quando stavamo parlando di trovarmi un fidanzato, io ho fatto "qualcuno che che sia il mio tipo", e lei "io." E io sono morta di paura, poi ha continuato dicendo "ammettiamolo, se non ci fosse il mio ragazzo, ci saremmo divertite." E so che scherza perché lei non vuole darla manco al suo ragazzo, figuriamoci alla sua migliore amica che non le piace.
    In più continua ad essere la solita intima ragazza di sempre, e beh, non posso sempre allontanarla, capirebbe. È intelligente.
    E ugh. Io riesco ancora a comportarmi con lei come se niente fosse, il più delle volte non ci penso, ma quando gli ormoni li sento, fantastico solo sul pensiero che magari da ubriaca mi desidererebbe anche lei, e che poi finiremmo per fare cose che al suo ragazzo non darebbero fastidio perché nella mia mente non ci devono essere problemi, e quindi lui al massimo farebbe il voyeur.
    Spero solo che non finirò con l'avere una cotta che se no finisce male, ma al momento non la sento.


    Ho una grandissima voglia di sfogarmi con le mie amiche, ma ho paura che inizierebbero ad avere dubbi. E se mi potessi innamorare di loro? E se non fossi innocente con loro? Ho paura che si facciano queste domande.
    Ho chiesto ad una di loro cosa farebbero se sentissero un disagio, e lei mi ha fatto "nel caso ci fosse, ma non credo, scomparirebbe dopo poco." Ma ora vuole sapere perché mi è salito il dubbio e io...non ho il coraggio di dirlo. Mi vergogno di sentire questo per una mia amica, mi vergogno di quello che sento, e ho paura di spezzare un equilibro perfetto che avevo con delle amiche che con me giocavano non pensando alla mia sessualità.

    Ho paura e vergogna messa assieme, ma allo stesso tempo questo desiderio mi piace, perché poche volte l'ho sentito così forte e, anche se non sarò mai soddisfatta, è una cosa nuova e non riesco a staccarmici.
    E mi vergongo anche di questo.

    edit: mi sono dimenticata di dire che lei teoricamente è eterosessuale, ma dice che "è elastica", ma non ha mai sentito niente per nessuna, quindi per me rimane etero
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    CITAZIONE (.liuc @ 7/5/2012, 20:55) 
    Il classico topic in cui tutti hanno un occasione.
    CEEEEEEEERTO.
    Come se gli utenti fossero tutti stupidi.

    Ma infatti sì.
    Cioè è come se veramente pensassero che siamo così stupidi da credere alla storiella di come questo sia solo un forum e che quindi non ci sono raccomandazioni/conflitti d'interesse.
    E lo sai che altro dicono? Che la carica non è oggettivamente importante NON INFLUENZA LA VITA REALE! Ma dico io quanto sono ridicoli! Scuse migliori no?!
    È incredibile come ci prendano in giro, vero? Non ti dico cosa Spec mi voleva dare in cambio di un voto...!
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    Il tuo post mi sta facendo riflettere sull'andare a chiedere scusa ad una delle mie amiche perfette. Anche se so che faremo pace domani. Però, ugh.

    Comunque capisco perfettamente, perché anche io ho come la sensazione di aver trovato quelle che non sono perfette in generale, ma che sono perfette per farmi stare bene. Io sono seriamente soddisfatta della compagnia che ho. Da loro non chiedo altro se non quello che mi stanno già dando e non mi sono mai sentita così amata per quello che sono in vita mia (al di fuori di mia madre, lol). Non so come descrivere il senso di gioia che provo al solo pensiero di averle.
    Poi ovvio, nessuno è perfetto, ma penso che l'amico ideale esista.
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    CITAZIONE
    Cioè è primavera, serve qualcosa di più esplosivo.

    Se lo propongono poi gli utenti dicono che il chiaro è da gay. Per dirti che ci si può sempre lamentare di qualcosa.

    Per tutto il resto quoto Hood, anche se capisco che tu ti senti una persona così diversa da non voler più avere a che fare con quella del passato. Però è così.
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    CITAZIONE
    Si chiama metafora.

    Sì, quello l'avevo capito.
    CITAZIONE
    in un certo senso da un idea di carnale

    Non la penso proprio così, ma ok °-°'
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    Odio fare la storda della situazione, ma le lucine di Natale pulsano..?
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    Mi correggo, ho due anni meno di te.
    TIEEEEEE'
    TIEEEEEE'
    TIEEEEEE'

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    Ha! Io studio quanto te, prendo gli stessi voti e ho un anno in meno di te u_u
    Sono una supereroina.
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    Ma non puoi copia-incollarlo? ;_;
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    CITAZIONE
    Ma non è tanto questo il mio problema con l'arte. Proprio il fatto che non insegni niente e non significhi davvero nulla, fa nascere falsi valori, tanto falsi quanto l'arte che li fa scaturire e allora escono personaggi inguardabili come Lady Gaga in giro che spopolano e che a me fanno ribrezzo, mi fanno davvero vomitare, perchè sono l'esatta immagine di quanto siamo scemi oggi e di quanto abbiamo cattivo gusto, ma dobbiamo mostrarlo a tutti perchè agli altri sta bene così.

    Sono fitte al cuore queste ;_;
    Prima di tutto per me l'arte non deve avere per forza un senso per il pubblico. L'artista è tale, secondo me, perché vuole estrarre dalla mente il suo mondo e mettersi a confronto con esso. Che poi il pubblico sia parte del gioco, è un altro discorso. Ma il pubblico non è il fine dell'artista.
    Poi tu fai paragoni con cose che sono finalizzate più al commercio che alla produzione artistica, e se fosse fatto con passione non saresti nessuno per criticare Gaga perché fa quello che le piace, più che altro credo che adesso tu critichi il fatto che abbia un pubblico.

    CITAZIONE
    Penso ti abbia giudicata elitaria xD

    E non ho capito perché °°'

    CITAZIONE
    Tu come cambieresti questo sistema?
    Hai delle valide idee che sono in grado di rendere il mondo un posto felice?
    Probabilmente no quindi è inutile lamentarsi di ciò che non potremmo mai cambiare,accettalo il sistema.

    Ma perché, visto che non ho soluzioni significa che devo per forza trovarmi bene? Devo reprimere i miei sentimenti?
    Madonna mia che cosa triste.
    E comunque il mondo non cambierà mai, quindi l'alternativa è accettarlo sì, ma nel senso che ci giochi col sistema, affinché tu possa ritrovarti a fare ciò che vuoi.
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    CITAZIONE
    Invece per la creatività sono parecchio scettico. Sai, nell'ultimo mezzo secolo l'arte è stata la giustificazione di molti atti e insegnamenti che andrebbero stroncati sul nascere, per ora quindi per me deve scomparire. Un'arte intelligente invece sarebbe la cosa più salutare per questo mondo.

    Ma se uno pensa dal principio che l'arte debba per forza insegnare grazie che nascono anche brutti movimenti!

    CITAZIONE
    Prima fanculizzi i tuoi simili perché secondo te irrilevanti e poi ti lamenti dell'elitarismo sociale?

    CITAZIONE
    elitarismo 1 (sm.) Atteggiamento elitario, che difende gli interessi di un'élite.

    Prego? o_o
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    Dopo aver visto la sezione di Filosofia & Cultura del forum, ho un po' pensato a una cosa che mi è capitata qualche giorno fa.

    La sapete tutta la questione di Bossi e compagnia bella, no? Io ho seguito un po' SkyTG, un po' la tv nazionale e Servizio Pubblico, visto che i miei genitori s'interessano molto di politica.
    Il problema è che più sentivo, più non m'importava niente.
    Possono parlare di quel che vogliono come vogliono, ma io non li prendo seriamente, non voglio sentirli e non m'interessa quello che accade.
    E mi sono resa conto che questo non sta capitando solo con quello che vedo in TV, che considero fittizio dal principio, ma anche attorno a me. Ci sono un sacco di persone che conoscono che s'interessano di politica e sono molto speranzosi. Fanno parte dell' UDS e sono persone che credono in quello che dicono e veramente vogliono migliorare il paese.
    Io una volta andavo d'accordo con queste persone, ma ora non solo le trovo patetiche ma persino irrilevanti. Loro parlano, e io penso ad altro. Do per scontato che quello che dicono sia inutile e li lascio parlare.

    Pensavo di star diventando semplicemente menefreghista, ma ci ho pensato un po' in questi giorni e sono arrivata ad una conclusione un po' strana.

    Io sono sicurissima, non sicura, che un paese brillante dev'essere formato da abitanti brillanti. Bisogna essere intelligenti, coscienziosi e colti per poter raggiungere l'utopia. E sono sicura che di queste cose bisogna fregarsene se si vuole migliorare.

    Ma il mio problema non si trova solo in ambito politico. È proprio un problema umano.
    Non è la politica che mi soffoca, non la società, nessuno di concreto forse. È un sistema.
    Non sento vita.
    Non sento vita perché solo i migliori vengono premiati.
    Non sento vita perché chi non fa bene delle cose viene punito.
    Non sento vita perché c'è chi non vuole fare bene le cose.
    Non sento vita perché è ovvio che la gente non fa bene le cose che non ama.
    Non sento vita perché io devo studiare materie che mi dicono.
    Non sento vita perché eh per forza, troppo facile studiare l'interessante.
    Non sento vita perché non puoi seguire il percorso che vuoi, devi trovare il modo di coinciliare le tue condizioni con quel che vuoi.
    Non sento vita perché devi fare qualcosa di utile.
    Non sento vita perché esite un capo, poi un vice-capo, poi gli impiegati.
    Non sento vita perché la gente o la paghi o non ti da servizi.
    Non sento vita perché fantasia, letteratura, filosofia sono considerati passatempi.
    Non sento vita perché devi costruirti qualcosa o a vita stessa è vuota.
    Non sento vita perché se segui la tua indole puoi vivere nella miseria.
    Non sento vita perché esistono i soldi.
    Non sento vita perché il mondo impone una logica di mercato: dovere, competizione.
    Non sento vita perché si elogiano tanto i sentimenti, e poi non puoi stenderti su un prato pieno di fiori a Istanbul per leggere Romeo e Giulietta perché il tuo negozio apre alle quattro.
    Non sento vita perché se ti impegni non puoi fare qualsiasi cosa.

    Non ha a che fare solo con i criminali/gli uomini crudeli, ma con la nostra epoca, con la nostra storia, che vada come vada ha sempre imposto doveri, la legge del più forte. Viene visto come stupido chi da grande vuole fare il fisolofo ed è impossibile pensare che la gente potrebbe coltivare il cibo perché sa che così mangiano tutti. C'è sempre incertezza quando si pensa a quel che si vuole fare.
    La libertà non è fare ciò che ti pare, ovvio, ma non è neanche seguire dei doveri che non comprendi, non condividi. L'uomo è stimolato dal giusto se impara a conoscerlo, non se gli vengono imposte delle leggi di cui non si conosce la storia che le ha create.

    Più imparo a conoscere come gira il mondo più voglio staccarmici. Vorrei vivere in un mondo mio, dove mi alleno in quel che so fare meglio e do i miei frutti per me e per chi amo.
    Mi rendo conto che è stupido e infantile. Ma in una mentalità così, come posso interessarmi a come gira la politica, l'economia, la cronaca, i pettegolezzi?
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    CITAZIONE
    A dire il vero persone acculturate ne conosco parecchie, soprattutto giovani.

    CITAZIONE
    Io quel che vedo di quel che dici sinceramente sono i giovani.

    Io sto al Liceo Classico, sono circondata da ragazzi brillanti come io mai sarò: pensi che stia dicendo a vanvera che va di moda? Mi rendo conto che, per quanti ragazzi brillanti ci siano, c'è n'è uno ogni dieci imbecilli.

    CITAZIONE
    se acculturarsi è una moda, allora forse sarà l'unica moda che sarò disposto a seguire.

    CITAZIONE
    Non è che si stanno acculturando, è che va di moda essere intellettuali/alternativi.

    Ci sono persone, Nyx, che non sanno la differenza fra fare l'intellettuale ed esserlo veramente.
    La moda di cui ti sto parlando dice"io so la verità dietro le cose/la società", i veri intellettuali dicono "informatemi perché io so di non sapere".
    Capito il punto?
    Non va di moda acculturarsi, va di moda fare quelli che lo sono. È molto diverso e decisamente antipatico, perché uno pretende di sapere tutto quando in realtà non sa niente se non quello con cui vengono martellati ogni giorno dal mondo che li circonda.

    CITAZIONE
    Fino a che punto dovrebbe importare perché il nostro governo ci sta salassando? Io conosco il perché, più o meno seguo i notiziari e i programmi di approfondimento, ma vai a dire a un fruttivendolo con famiglia da mantenere che dobbiamo pagare un fottio di tasse per pagare un debito pubblico passato per anni sotto silenzio e per raggiungere uno stato arrogante che sta mandando a puttane l'UE. :sese:

    Perché se non si fanno dei sacrifici quel fruttivendolo muore di fame prima o poi, e con lui la sua famiglia. Finirete col non avere niente, neanche il sangue che vi ha risucchiato il governo. Non dico che deve pagare quel che non può, ma la coscienza civile è importante se si vuole far mandare avanti il paese. L'importante è che ci sia quella, poi il resto, fidati, verrebbe da sé. Il problema è che non c'è in tutti.
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    Ha ragione Mat, diò. Non è che si stanno acculturando, è che va di moda essere intellettuali/alternativi. Una persona può odiare Berlu/Monti quanto vuole ma se vai a chiedere loro perché ci stanno contro, al di fuori del "ci rubano i soldi e vanno a puttane" non sanno che dire. Il fatto che ora la gente stia cominciando a capire che c'è qualcosa che non va non significa che stiano iniziando a capire il perché, e tutte le dinamiche che sono dietro ogni avvenimento non sono per niente conosciute, anzi.
    Io quel che vedo di quel che dici sinceramente sono i giovani. Mi sembrano più agguerriti e vogliosi di cambiare il mondo, ma i libri mi dicono che è spesso così, quindi.
5577 replies since 22/2/2005
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