| beh ekko è 1 storia ke viene dp kh2, precisamente 1 anno dopo (kissà cm mai sempre 1 anno... XD)... spero ke vi piaccia anke se è la prima roba ke scrivo!! è da finire e penso di nn essere neanke a meta... cmq accetto consigli!
IL SOLE ERA ALTO NEL CIELO. LE NUVOLE GLI FACEVANO DA CORNICE, E SEMBRAVA TUTTO PERFETTO. MA LA LUCE ERA TROPPA, E GLI UOMINI COMINCIARONO A LOTTARE PER PRENDERNE IL CONTROLLO. FU COSI CHE NEI LORO CUORI NACQUE L'OSCURITA. QUESTA OSCURITA INGHIOTTì IL MONDO, FRAMMENTANDO E PERDENDO I PICCOLI PEZZETTI DI LUCE.
QUANDO NACQUERO I BAMBINI, ESSI SI ACCORSERO CHE PORTAVANO NEL LORO CUORE QUELLO CHE NEGLI ADULTI MANCAVA: QUEI PICCOLI PEZZETTI DI LUCE PERSI NELLE TENEBRE. ALLORA SI RIUNIRONO TUTTI QUESTI BAMBINI SPECIALI, E RIUNIRONO I LORO PEZZETTI DI LUCE, RICREANDO IL MONDO DI PRIMA.
MA IL MONDO CHE NACQUE NON ERA UNITO E SPLENDENTE COME PRIMA, MA DIVISO. PERCHè LA VERA LUCE, ERA ANCORA PRIGIONIERA DELL'OSCURITà.
KURLO
ORMAI AL GIARDINO RADIOSO ERA ESTATE, E IL SOLE SEMBRAVA DOVESSE SPACCARE LE PIETRE. LA PICCOLA CITTADINA ERA RADIOSA COME SEMPRE E PIENA DI VITA. QUANDO KURLO VIDE UN OMBRA SOSPETTA.
SPUNTARONO ALLORA DIVERSE OMBRE COME QUELLA VISTA DA KURLO, E FU IL PANICO. LA GENTE CORREVA, LE BORSE CADEVANO E I BIMBI PIANGEVANO. CHE COSA POTEVA FARE UN RAGAZZO COME KURLO, SEMPLICE E UMILE? NIENTE, DOVEVA SOLO CORRERE.
CORSE, CORSE E CORSE, FINO A QUANDO ARRIVò AD UN MURO, ALTO, INVALICABILE. QUELLE OMBRE, AVEVANO UN QUALCOSA DI FAMILIARE. AVANZAVANO. NON C'ERA TEMPO PER PENSARE.
SENTì UNA SCOSSA AL CUORE, COME SE GLI FOSSE TOLTO QUALCOSA. SENTì UN FORMICOLIO ALLE MANI QUANDO... “COS...” UN LAMPO ACCECANTE VENNE DAL CIELO. UNA ENORME CHIAVE GLI APPARVE TRA LE MANI. SENTIVA UNA NUOVA FORZA DENTRO DI Sé. QUESTA ERA LA SUA BATTAGLIA. PRESE IL CORAGGIO A DUE MANI E CORSE INCONTRO ALLE CREATURE NERE, SGUANIANDO QUELLA CHIAVE. LI COLPì CON TUTTA LA SUA FORZA, E SI SENTì LIBERO, PER LA PRIMA VOLTA.
SORA
SULL'ISOLA DEL DESTINO VIVEVANO TRE RAGAZZI: SORA, RIKU E KAIRI. I TRE DESIDERAVANO ARDENTEMENTE DI ESPLORARE IL MONDO ESTERNO.
IL DESIDERIO DI RAGGIUNGERE QUELL'ORIZZONTE ERA LA LORO FORZA. MA UNA NOTTE UNA TEMPESTA RISCHIò DI DISTRUGGERE LA ZATTERA APPENA COSTRUITA, E SORA ANDò A CONTROLLARE.
TROVò UN ESERCITO DI OMBRE, NERE CON DEGLI ENORMI OCCHI GIALLI. SGUAINò LA SPADA DI LEGNO E COMINCIò A COLPIRLE, MA SENZA FARGLI NIENTE. CORSE PER CERCARE UN POSTO SICURO, E RAGGIUNSE COSì IL LORO POSTO SEGRETO. DAVANTI A QUELLA PORTA DI LEGNO DURO INCASTONATA TRA LE ROCCE, VIDE KAIRI. AVEVA GLI OCCHI PERSI NEL VUOTO. “S...O...R...A...”. WHAM! LA PORTA SI APRì E KAIRI FU INGHIOTTITA DALL'OSCURITà. A QUEL PUNTO, SORA SENTì UNA VOCE:”NON PREOCCUPARTI. TU, HAI L'ARMA PIù POTENTE.” E UN FASCIO DI LUCE BIANCO GLI ILLUMINò LA MANO. UNA CHIAVE ENORME GLI SI ERA MATERIALIZZATA IN MANO. CORSE ALL'ESTERNO. DOV'ERA RIKU? ECCOLO. SOTTO UNA PALMA
“RIKU DOBBIAMO SCAPPARE!”
“SORA, NON DEVI TEMERE L'OSCURITA” E GLI TESE LA MANO. SORA FECE PER PRENDERLA, MA VENNE INGHIOTTITO DALL'OSCURITà. IL BUIO. SENZA I SUOI AMICI. QUESTA ERA LA SUA BATTAGLIA.
ODRANZ
QUELLO ERA SEMPRE STATO UN MONDO TRANQUILLO, VERAMENTE! MA SI SA, IL CAMBIAMENTO è SEMPRE DIETRO L'ANGOLO. QUEL GIORNO NON SORSE IL SOLE NELLA CITTà DEL SUD. LA NOTTE REGNAVA SOVRANA, MA SENZA LUNA. EPPURE IL CIELO ERA LIMPIDISSIMO, NON UNA NUVOLA. MA LA LUNA NON C'ERA. SEMBRAVA SPARITA.
ODRANZ STAVA PENSANDO AGLI AFFARI SUOI COME SEMPRE, CON LA MUSICA A PALLA NELLE ORECCHIE, QUANDO ANDò A SBATTERE CONTRO UN MURO. “AHIO....!” QUEL MURO NON C'ERA MAI STATO, SEMBRAVA COMPARSO DAL NULLA. ALZò LO SGUARDO. NON ERA UN MURO. ERA UNA PORTA. ALTA E SNELLA. DI UN LEGNO SCURO E IMPONENTE. SI TOLSE LE CUFFIE. LA DOLCE BREZZA DELLA NOTTE GLI ACCAREZZAVA IL VISO.
SULLA PORTA APPARVE UN'ENORME SERRATURA. “BHE SE CERCHI DI DIRMI QUALCOSA, NON è CERTO IL MODO MIGLIORE. SAI, SONO UN PO' LENTO.”
MA NON ERA IL MOMENTO PER IL SARCASMO. OMBRE DIETRO DI LUI. SBUCAVANO DAL TERRENO A FIOTTI. “EHI BELLI... NON FACCIAMO SCHERZI.” UN GRUPPO DI SASSI E SASSOLINI ARRIVARONO DAL TERRENO, E GLI FORMARONO UNA SPECIE DI BASTONE IN MANO. “MACCHè BASTONE! QUESTA è UNA CHIAVE!” LE OMBRE GLI SALTARONO ADDOSSO, MA LI SVENTOLò QUELLA STRANA CHIAVE E LE OMBRE SPARIRONO. MA NE SPUNTARONO ALTRE CHE ENTRARONO IN QUELLA PORTA ALLE SUE SPALLE. BUIO. OGNI TANTO QUALCHE STRISCIA DI LUCE. SI SENTIVA IL CUORE IN GOLA. “DOVE SONO?” IL MONDO ERA SPARITO.
DEXUS
Crepuscopoli, tramonto. Il sole bacia i loro visi, mette in risalto i loro pregi e i loro difetti, in una piacevole armonia.
Lei, occhi neri e capelli neri, ricci... mossi dal vento. Lui, occhii marroni, un ciuffo rosso che gli copre un occhio. Sguardi intensi, un bacio veloce, l'ultimo. Le mani congiunte, in un ultimo addio.
Mentre cammina, ripensa a lei, a quello sguardo intenso, ai suoi capelli, alla sua voce. È quasi notte. Stringeva quella sua lettera, che gli aveva dato poco prima. La luna si staglia nel cielo stellato, incorniciata da qualche nuvola passeggera.
Un rumore, si gira. Nessuno. Continua a camminare, inquieto, insicuro della sua scelta. Forse non doveva partire. Ma esplorare il mondo esterno era il suo sogno, fin da quando ne aveva scoperto la sua esistenza.
SI FERMA. DI NUOVO UN RUMORE. QUESTO NON POTEVA ESSERE DI NUOVO NESSUNO. ORA UNA BOLLA NEL TERRENO FA DA USCITA AD UN PICCOLO ESSERE NERO, CON GLI OCCHI GIALLI E DUE LYNGHE ANTENNE. COMINCIA A CORRERE, FINO AD UN MURO, UN VICOLO CIECO. COSA PUò FARE? DI SICURO NON GRIDARE, LO POTREBBERO PRENDERE PER PAZZO. AD UN CERTO PUNTO LA MANO PRENDE A FARGLI MALE. UN TAGLIO A FORMA DI CORONA A TRE PUNTE GLI RIGA IL PALMO. UN DOLORE ATROCE. DA QUESTO TAGLIO UN FASCIO DI LUCE ROSSO E BIANCO, GLI FORMA UNA ENORME CHIAVE IN MANO. CADE PER TERRA. GLI SI ANNEBBIA LA VISTA... “ZA...I...” LA RAGAZZA ERA ACCORSA, E AVEVA SCONFITTO L'ESSERE.
ZAIRA
CREPUSCOPOLI, TRAMONTO. LUI CORSE VIA, DOPO UN ULTIMO BACIO. LEI SAPEVA CHE AMAVA L'IGNOTO E TUTTO Ciò CHE ERA DA SCOPRIRE. MA NON POTEVA LASCIARLO ANDARE VIA.
E ORA SENTIVA CHE ERA GIA IN PERICOLO. IL CUORE NON MENTE SU CERTE COSE. CAMMINò VELOCEMENTE FINO ALL'IMBOCCATURA DELLA STRADA. E VIDE LA SUA LETTERA. QUELLA CHE AVEVA DATO A DEXUS POCO PRIMA. IL CUORE COMINCIò A BATTERLE FORTE NEL PETTO.
AD UN CERTO PUNTO DAL FIUMICIATTOLO SOTTOSTANTE, DELLE GOCCE COMINCIARONO AD AFFLUIRE NELLA SUA MANO. DIVENTARONO SEMPRE DI Più FINO A CHE NON FORMARONO UNA CHIAVE. ORA SENTIVA UN FUOCO DENTRO. DOVEVA CORRERE A SALVARE DEXUS.
PRESE LA RINCORSA E ANDò VERSO LA CASA DI DEXUS. SUL PERCORSO TROVò IL RAGAZZO PER TERRA, INONDATO DI SANGUE, MA CON UNA CHIAVE IN MANO COME LA SUA.
VIDE DAVANTI A sé QUEL MOSTRICIATTOLO NERO, E CON UNA SFERZATA SI QUELLA STRANA ARMA, COLPì L'ESSERE, FACENDOLO SVANIRE TRA LE TENEBRE.
“ZA...I...”
“SSHH... RIPOSATI.” DISSE ZAIRA, CON UNA VOCE DOLCE. “NON CI LASCEREMO MAI Più.”
“P-PARTI...REMO INSI...EME V-VERO?”
“SI. TI PORTO A CASA.”
LA LUNA ORA ILLUMINAVA LE LORO SCHIENE. UNA LUCE FIOCA, SI LASCIAVANO DIETRO I LORO PASSI.
LUKAS
IN QUEL BOSCO ERA SEMPRE BUIO, QUINDI NON SI NOTAVA SE IL CICLO DEI GIORNI FUNZIONASSE: SE IL SOLE SORGESSE E COSì VIA.
ERA SEMPRE STATO UN POSTO NORMALE, CERTO, TRANNE PER IL FATTO CHE FOSSE UNA FORESTA FATTA DI ALBERI DI PIETRA. DA QUANDO AVEVA SPIRATO IL VENTO DI GIADA NON ERA Più LO STESSO POSTO RIGOGLIOSO E VERDE, IL BOSCO DI ECHOVALD. LUKAS STAVA PASSEGGIANDO CON IL SUO SEGUITO ARMATO. SI SA, UN PICCOLO PRINCIPE COME LUI NON POTEVA PASSEGGIARE DA SOLO NELLA FORESTA DI PIETRA. QUANDO AD UN TRATTO, COMPARVE UNA SCHIERA DI DIFENSORI, MA QUESTA VOLTA NON SOLI. ERANO ATTORNIATI DA UN'AURA NERA E DA PICCOLI ESSERINI NERI, CHE SEMBRAVANO PICCOLE OMBRE. GLI ESSERI E I DIFENSORI ATTACCARONO IL PRINCIPE E IL SUO SEGUITO. I SOLDATI FURONO UCCISI NEL GIRO DI UN QUARTO D'ORA, E SI TRASFORMARONO ANCHE LORO IN QUELLE PICCOLE OMBRE MALEFICHE. A QUEL PUNTO DELLE PICCOLE LINGUE DI FIAMME SBUCARONO DAL PUNTO IN CUI ERA IL CUORE DI LUKAS. SENTì UNA FORTE FITTA, E LE FIAMME GLI AVVOLSERO IL BRACCIO.
UNA SFERA DI FIAMME ERA RIMASTA NELLA MANO DELL'EREDE. QUESTA SFERA SI ALLUNGò E PRESE UNA LIEVE FORMA. SEMBRAVA UNA SPADA. “ACC... MA CHE COSA STA SUCCEDENDO??” A QUEL PUNTO LA SFERA DI FIAMME ESPLOSE, FACENDO FUORIUSCIRE UNA CHIAVE.
“WOW! UNA CHIAVE!” DISSE CON VOCE SORPRESA, E PRESE A CORRERE VERSO IL NULLA.
UNA ENORME OSCURITà AVEVA AVVOLTO QIEL POSTO. SE PRIMA ERA SEMPRE BUIO, ORA NON SI VEDEVA PROPRIO NIENTE!
LUKAS CORSE E CORSE, FINO AD ARRIVARE AD UN RETTANGOLO BIANCO LUCENTE. “LA LUCE!”
RIKU
“NON DEVI TEMERE L'OSCURITA” DISSE RIKU, TENDENDO LA MANO A SORA. MA SORA NON C'ERA Più. ERA STATO INGHIOTTITO ANCHE LUI DALLE TENEBRE, MA NON ERA AL FIANCO DI RIKU. “ESISTE L'OSCURITà IN OGNUNO DI NOI. ANCHE NEL CUORE Più PURO ESISTE UN PICCOLO FRAMMENTO DI OSCURITà PRONTO A SCATURIRE UNA GRANDE POTENZA” DISSE UNA SIGNORA. ERA ALTA, AVVOLTA IN UN VESTITO NERO, CON DUE ENORMI CORNA SUL CAPO.
“TU CHI SEI?” CHIESE IMPAZIENTE RIKU.
“OGNI DOMANDA A SUO TEMPO” RISPOSE LA STREGA “ORA SEI NEL MIO REGNO, IL REGNO DELL'OSCURITà.”
RAGGIUNSERO LA STANZA DI RIKU. QUALCHE ORA DOPO LA STREGA TORNò E GLI DISSE:”è BUIO PESTO QUI.”
“L'OSCURITà MI METTE Più A MIO AGIO DELLA LUCE.”
IN QUELLA STANZA, UNA SFERA DI OSCURITà SI FORMò NELLA MANO DI RIKU. E UNA SPADA A FORMA DI ALA DI DRAGO GLI SI MATERIALIZZò IN QUEL PRECISO ISTANTE.
“L'ANIMOFAGO” DISSE RIKU, COME SE SAPESSE DI COSA SI TRATTASSE.
ORA DUE ANNI SONO PASSATO DA QUEGLI EVENTI. KINGDOM HEARTS è STATO SIGILLATO, INSIEME ALLE ALTRE SERRATURE DEL MONDO. ED è TEMPO DI AVVENTURARSI DI NUOVO TRA QUESTI MONDI, IN CERCA DELLA CURA PER LA PESTE DEGLI HEARTLESS, IN CERCA DELLE RISPOSTE A MOLTE DOMANDE.
LETTERA DEL RE A SORA, KAIRI E RIKU
CARI SORA, RIKU E KAIRI.
LO SO CHE SONO PARTITO SENZA PREAVVISO E SONO STATO DI POCO AIUTO A TUTTI VOI, MA UNA NUOVA MINACCIA è SORTA SUI MONDI.
HO SCOPERTO CHE GLI HEARTLESS DI 5 DEGLI AIUTANTI DI ANSEM IL SAGGIO SONO RINATI, E ORA MIRANO A CERCARE LA GENESI DEL KINGDOM HEARTS.
SORA, RIKU, VOI CERCHERE GLI ALTRI CINQUE CUSTODI DEL KEYBLADE, E INSIEME A PAPERINO E PIPPO, SIGILLERETE OGNI SERRATURA DEL MONDO, PER PORRE TERMINE AL LORO CAOS.
KAIRI, IO TI DEVO CHIEDERE UNA COSA IMPORTANTE.
SARESTI PRONTA PER UNA “GITARELLA” NEL REGNO DELLA LUCE?
DEVO SBRIGARE UNA PICCOLA FACCENDA, E MI SERVE IL CUORE PURO DELLA SETTIMA PRINCIPESSA PER ACCEDERVI. VERRò IO A PRENDERTI NEL VOSTRO MONDO NON PREOCCUPARTI.
CON AFFETTO
TOPOLINO.
CAPITOLO 1- RIUNIRSI
“LA GUMMISHIP è PRONTA!” GRIDò PAPERINO AGLI ALTRI
“PARTENZA!”
IL CIELO ERA IMMENSO E NERO, PUNZECCHIATO DALLA LUCE DI QUEGLI INNUMEREVOLI MONDI. ERA UNO SPETTACOLO STUPENDO.
“SI MA DOVE CI DOBBIAMO TROVARE CON GLI ALTRI CUSTODI?” CHIESE PIPPO.
“UHM... NON LO SO! IL RE NON L'HA DETTO!” RISPOSE SPAVENTATO PAPERINO.
“CREDO CHE CI TROVEREMO QUI, NEL CIELO.” DISSE AD UN TRATTO RIKU, ROMPENDO IL SILENZIO.
LA GUMMISHIP NAVIGAVA A VUOTO, MA AD UN TRATTO SI FERMò, E NON VOLLE Più MUOVERSI. “COS...” ESCLAMò SORA. ALTRE CINQUE GUMMISHIP SI FERMARONO DAVANTI A QUELLA DI SORA. “DEVONO ESSERE I CUSTODI!” GRIDò PAPERINO.
SI FECERO UN SEGNALE, E DECISERO DI RAGGIUNGERE CREPUSCOPOLI.
“UFF SE SAPEVO CHE DOVEVAMO TORNARE A CASA NON SAREI VENUTA!” DISSE SECCATA ZAIRA, DALLA GUMMISHIP 3.
VIAGGIARONO FINO A CHE NON INTRAVIDERO LA CITTà, E QUINDI ATTERRARONO. SCESERO DALLE NAVI E SI INCONTRARONO A TERRA.
“EHM... SALVE...” SI AZZARDò A DIRE KURLO. ARIA DI VERGOGNA REGNAVA TRA I SETTE CUSTODI.
“è CURIOSO COME QUESTO NUMERO TORNI SEMPRE.” DISSE SORA.
TUTTI LO GUARDARONO STRANITI SENZA CAPIRE. “DICO... SETTE KEYBLADE, SETTE CUSTODI E SETTE PRINCIPESSE... NON è STRANO?”
“CI SARà UN LEGAME.” DISSE DEXUS. IL LUNGO CIUFFO ROSSO GLI COPRIVA MEZZA FACCIA, E IL PICCOLO PIERCING SULLA BOCCA LUCCICAVA ALLA LUCE DEL SOLE.
“NON TI DANNO FASTIDIO TUTTI QUEI CAPELLI SUGLI OCCHI?” DISSE DIVERTITO ODRANZ.
“E A TE NON DANNO FASTIDIO QUEI PANTALONI LARGHI?” RISPOSE DEXUS.
“RAGAZZI BASTA!”INTERVENNE ZAIRA”CI CONOSCIAMO DA DUE MINUTI E Già LITIGHIAMO?”
“HA RAGIONE LA RAGAZZA” DISSE LUKAS CON LO SGUARDO STORTO. “COMUNQUE... IO SONO LUKAS!”
“IO SORA!”
“DEXUS.”
“PIACERE ZAIRA!”
“YO. SONO ODRANZ”
“CIAO IO SONO RIKU”
“E IO SONO KURLO.”
SILENZIO. “EHM... CHE COSA DOVREMMO FARE?” RUPPE IL SILENZIO KURLO.
“AH NON LO SO. IL RE TOPOLINO CI HA MANDATO UNA LETTERA DOVE DICEVA CHE UNA NUOVA M INACCIA ERA SORTA, E CHE AVREMMO DOVUTO TROVARCI NOI SETTE...”
“CREDO CHE DOVREMMO CERCARE UNA SPECIE DI MAESTRO O QUALCOSA DI SIMILE...”
A QUEL PUNTO UN FRAGORE SI SENTì ALLE LORO SPALLE. “QUALCUNO HA DETTO MAESTRO??”
“MERLINO!!!” DISSE CON GIOIA PAPERINO.
“SONO STATO MANDATO DAL RE PER INSEGNARVI COME COMBATTERE E PER INSEGNARVI LA MAGIA.”
“BENE... MERLINO? OK, COMINCIAMO!!” DISSE CARICO ODRANZ.
CAPITOLO 2- COMBATTERE CON LE TENEBRE
“BENE BENE... COMINCIAMO! ALLORA, IL KEYBLADE VI GUIDERà VERSO I NEMICI, QUINDI DOVRETE FARE SOLO LO SFORZO DI MUOVERE QUELLA CHIAVE. TRA QUALCHE TEMPO, QUANDO AVRETE COMINCIATO A PADRONEGGIARE IL KEYBLADE MOLTO BENE, POTREMO PARLARE DELLA MAGIA.” ERANO GIA TUTTI ECCITATI ALL'IDEA DI COMBATTERE CONTRO CREATURE SCONOSCIUTE.
“E ORA PARLIAMO DEI PERICOLI CHE INCONTRERETE.” UN FASCIO DI LUCE PARTì DAL TERRENO E L'IMMAGINE DI UN PICCOLO HEARTLESS FU PROIETTATA SUL TERRENO “QUESTI SONO GLI HEARTLESS. GRAZIE A SORA, UN ANNO FA ORMAI, IL NUMERO DI HEARTLESS è NETTAMENTE DIMINUITO, MA QUESTI ESSERI SONO ANCORA IN CIRCOLAZIONE E SEMBRA CHE STIANO TRAMANDO QUALCOSA DI GROSSO.”
APPARVE UN ALTRO CERCHIO, MA QUESTA VOLTA NE USCì UN NESSUNO, CON IL SINUOSO CORPO CHE SI MUOVEVA.
“SEMPRE GRAZIE A SORA (SORA SEI PER CASO MEGALOMANE?) I MEMBRI DELL'ORGANIZZAZIONE XIII, I CAPI DEI NESSUNO, SONO STATI SCONFITTI. MA NON è TUTTO.”
APPARVE UN TERZO CERCHIO. DA QUESTO NE USCì UNA FIGURA UMANA TOTALMENTE NERA, CON SOLO LA TESTA NORMALE, MA COPERTA DA BENDE ANCH'ESSE NERE. SEMBRAVA INDOSSASSE UNA LUNGA TUNICA.
“QUESTO è UN MEMBRO DELL'AVANGUARDIA. L'AVANGUARDIA è UN GRUPPO DI CINQUE POTENTI HEARTLESS, CAPACI DI CONTROLLARE CINQUE DEI SETTE ELEMENTI PRINCIPALI: FUOCO, ACQUA, TERRA, VENTO E SANGUE. SONO ESSERI ALTAMENTE PERICOLOSI E MALVAGI, E SI DICE SIANO GLI HEARTLESS DI CINQUE DEGLI ASSISTENTI DI ANSEM IL SAGGIO.”
I TRE CERCHI SPARIRONO RIMPICCIOLENDOSI FINO A SPARIRE.
“ORA PARLIAMO DEL KEYBLADE. IL KEYBLADE è UNA POTENTE ARMA, IN GRADO DI APRIRE E CHIUDERE QUALSIASI SERRATURA, DA QUELLA DELLA PORTA DI CASA A QUELLA CHE CONDUCE AL CUORE DEL MONDO. È SI UNA POTENTE ARMA, MA COMPORTA ANCHE PERICOLI E REAPONSIBILITà. GLI HEARTLESS FARANNO DI TUTTO PER IMPADRONIRSENE E CONTROLLARLI, E SARETE RESPONSABILI DI QUELLO CHE ACCADE NEI VARI MONDI CHE VISITERETE.
GRANDE POTERE, MA MOLTE RESPONSABILITà. UN'ULTIMA COSA: VISITERETE UNA QUANTITà DI MONDI, DI CUI DOVRETE SIGILLARE OGNI SERRATURA, TUTTI E SETTE INSIEME MI RACCOMANDO! O ALTRIMENTI NON AVRETE CONCLUSO NIENTE!”
SALUTARONO IL MAGO E SE NE ANDARONO, VERSO NUOVI MONDI.
CAPITOLO 3- IL NUMERO DELLE STELLE
“E COSI... QUESTO è IL MONDO. MA IO VEDO SOLO STELLE!” BOFONCHIò LUKAS.
“CERTO- DISSE PAPERINO- IL MONDO NON è Più UNITO COME PRIMA... MA COME, NON LA SAI LA STORIA?”
“YUK! PAPERINO DIMENTICHI CHE HANNO APPENA COMINCIATO IL VIAGGIO, COME POTREBBERO CONOSECRE LA STORIA?”
“ALLORA... MOLTO TEMPO FA, I CUORI DELLE PERSONE ERANO PURI E PIENI DI LUCE, MA UN GIORNO NACQUE L'OSCURITà CHE DIVISE IL MONDO. CAPITO??”
“PAPERINO CALMATI... YUK! L'OSCURITA INGHIOTTì IL MONDO, CHE VENNE POI RICREATO DALLA LUCE NEL CUORE DI OGNI BIMBO, CHE PERò LO CREARONO SEPARATO. ECCO LA VERA STORIA.”
“E IL NOSTRO COMPITO è QUELLO DI FERMARE L'AVANZATA DEGLI HEARTLESS PER IMPADRONIRSI DEL CUORE DEI MONDI PER RIPORTARE L'OSCURITA ALLA SUA VECCHIA POTENZA” INTERVENNE AD UN PUNTO SORA.
LE STELLE ERANO INNUMEREVOLI, E IL CIELO NERO SEMBRAVA INGHIOTTIRE I LORO CUORI, COSì FORTI, MA COSì DEBOLI.
“ECCOCI A DESTINAZIONE!” DISSE CONTENTO PAPERINO.
“MA... CHE POSTO è?” CHIESE ZAIRA CURIOSA.
“QUESTO è UN MONDO. CIOè, UNA PARTE DEL MONDO. QUESTA è LA FORTEZZA OSCURA. VOGLIO DIRE GIARDINO RADIOSO... SAPETE, CI SONO STATI UN PO' DI CAMBIAMENTI SUL NOME DI QUESTO MONDO” RISPOSE UN PICCOLO GRILLO.
“AAAAAAAH!!!!” GRIDò ZAIRA “CHE SCHIFOOOOO!! UN GRILLO CHE PARLA!!!!”
“NON PER NIENTE MI CHIAMANO GRILLO PARLANTE” DISSE IL GRILLO.
“ZAIRA NON PREOCCUPARTI, AL MASSIMO LUI DOVREBBE AVERE PAURA DI TE.” DISSE DEXUS, RIVOLTO A ZAIRA.
“è IL MOMENTO DI ATTERRARE! MA NON A CASO, RICORDATEVI: GUARDARE PRIMA A SINISTRA, POI A DESTRA E POI A SINISTRA, E SE VOLETE ANCORA A DESTRA E POI...”
“PAPERINO!!” GRIDARONO IN CORO GLI ALTRI.
“E VA BENE... UNO, DUE, TRE... Giù!”
I NOVE AMICI PRECIPITARONO Giù COME DEI SASSI, TUTTI GRIDANDO: ALCUNI PER IL DIVERTIMENTO, ALTRI PER LA PAURA.
CAPITOLO 4- RADIANT GARDEN
IL GIARDINO RADIOSO. QUESTO STUPENDO POSTO, IMMERSO NELLA TRANQUILLITà Più TOTALE.
“ORMAI è QUASI UN ANNO CHE NON TORNO A CASA” DISSE KURLO IMMERSO NEI SUOI PENSIERI “CHISSA SE TROVO ANCORA MIA MADRE...”
“IO NON CI CONTEREI” DISSE SORA.
QUATTRO VORTICI NERI SI FORMARONO ATTORNO AGLI AMICI, E NE FUORIUSCIRONO QUATTRO HEARTLESS: QUATTRO SOLDATI, CON LA LORO ARMATURA SFERRAGLIANTE.
“HEARTLESS!” GRIDò SORA CON FURIA. I NOVE SI PREPARANO ALLA BATTAGLIA. SETTE FASCI DI LUCE FORMARONO IN OGNUNO IL PROPRIO KEYBLADE, E COMINCIò LA BATTAGLIA.
COLPI DI KEYBLADE DI QUI E SAETTE DI FULMINI DI Là. IN POCHI MINUTI GLI HEARTLESS SPARIRONO.
“COME AI VECCHI TEMPI RIKU?”
“COME AI VECCHI TEMPI, SORA!”
“WOW! CHE SQUADRA CHE SIAMO! HO L'ADRENALINA A MILLE!!! YUHUUUUU!” DISSE ECCITATO ODRANZ.
“E QUESTO è SOLO L'INIZIO” DISSE PAPERINO “VEDRETE QUANTI DI QUESTI ESSERI DOVREMO DISTRUGGERE!”
“NON VEDO L'ORA” DISSE CON UN PICCOLO SORRISO DEXUS.
“SORA! PAPERINO! PIPPO! CHE PIACERE RIVEDERVI!” DISSE UNA RAGAZZA ABBIGLIATA COME UN NINJA
“LORO SEI SONO...” DISSE LA RAGAZZA
“KURLO, ODRANZ, DEXUS, LUKAS, ZAIRA E RIKU... SONO ALTRI SEI CUSTODI DEL KEYBLADE, PROPRIO COME ME!” DISSE CONTENTO SORA.
“BENE PIACERE! IO SONO LA GRANDE NINJA YUFFIE!” SI PRESENTò LA RAGAZZA CON UN SORRISO A TRENTADUE DENTI. “RAGAZZI, SONO RICOMINCIATI I PROBLEMI QUA... COME AVETE APPENA VISTO, SONO TORNATI GLI HEARTLESS, E IL SISTEMA DI DIFESA è ANCORA IN RIPARAZIONE... NON è CHE POTRESTE DARCI UNA MANO? AH... LEON VI STA ASPETTANDO ALLA PANORAMICA SULLE MURA... HA BISOGNO DI PARLARVI... A DOPO!”
“LO RAGGIUNGIAMO SUBITO” DISSE LUKAS.
“ECCOCI LEON!” DISSE SORRIDENTE SORA.
“CIAO RAGAZZI, LE PRESENTAZIONI A DOPO. VEDETE QUEL CASTELLO ALL'ORIZZONTE? È IL CASTELLO DI MALEFICA, E SEMBRA SIA TORNATA IN AZIONE, QUESTA VOLTA IN COMBUTTA CON UNA POTENTE SQUADRA DI HEARTLESS. HANNO DETTO DI CHIAMARSI... MMH... NON MI RICORDO... VAN QUALCOSA”
“L'AVANGUARDIA!” DISSE STRALUNATO ODRANZ “NON PENSAVO LI AVREMMO INCONTRATI COSì PRESTO... CREDETE CHE POTREMMO SBARAZZARCI DI LORO Già ORA?”
“IO NON CI CONTEREI TROPPO, D'ALTRONDE SIAMO INESPERTI E MALE EQUIPAGGIATI. CI FAREBBERO SUBITO FUORI” RISPOSE DEXUS.
“IO COMUNQUE DIREI DI ANDARE A FARE UN SOPRALLUOGO” AZZARDò RIKU “D'ALTRONDE, SE NON CI FACCIAMO VEDERE, POSSIAMO CAVARCELA”
“GIUSTO!” INCITò ZAIRA “METTIAMOCI IN MARCIA”
“ALLORA A DOPO RAGAZZI, VI RAGGIUNGIAMO POI IO E CLOUD, PER VEDERE UN PO' LA SITUAZIONE.”
“AFFERRATO” DISSE KURLO.
“IL CASTELLO DI MALEFICA” DISSE PAPERINO
“SHHHHH!!!” LO ZITTì PIPPO.
L'ALTA TORRE CENTRALE SI STAGLIAVA NEL CIELO. ALLE SUE SPALLE SI POTEVA VEDERE IL CIELO OSCURARSI. A QUEL PUNTO SEI FIGURI SI MATERIALIZZARONO DAVANTI AL GRUPPO DI EROI, SENZA VEDERLI.
“BENE MALEFICA, IL RITUALE è QUASI COMPIUTO. PRESTO AVRAI DI NUOVO UN KEYBLADE PER RISVEGLIARE L'OSCURITA NEL CUORE.”
“BENE...” DISSE CONTENTA MALEFICA
“MA QUESTO HA UN PREZZO.”
“PREZZO? NON AVEVAMO PARLATO DI PREZZI ALL'INIZIO”
“I TEMPI SONO CAMBIATI, E CON LORO ANCHE IL CONTRATTO. PER OGNI SERVIGIO CHE TI DAREMO, TU DOVRAI DARCI UN PEZZETTO DEL TUO CUORE. UNA PICCOLA TASSA SULLE ENORMI COSE CHE FAREMO... INSIEME.”
“NON SE NE PARLA NEMMENO! PRIMA O POI IL MIO CUORE SARà TUTTO VOSTRO E IO SARò COMPLETAMENTE SOTTO IL VOSTRO CONTROLLO! NON AVRETE MAI IL MIO CUORE”
“ALLORA ANDIAMO A INTERROMPERE IL RITUALE. SAI COM'è. SENZA LA POTENZA DEL TUO CUORE, SAREBBE IMPOSSIBILE COMPLETARLO.”
SI AVVIARONO VERSO IL CASTELLO.
“ASPETTATE.” DISSE MALEFICA “AVRETE UN PICCOLO PEZZO DEL MIO CUORE PER OGNI SERVIGIO. MA IO PRETENDO UN SERVIZIO IMPECCABILE. NON AMMETTO ERRORI.”
“MA CERTO, NOSTRA SIGNORA.”
E I SEI FIGURI SPARIRONO COME ERANO APPARSI: NEL NULLA.
“CREDO CHE ABBIAMO SENTITO ABBASTANZA” DISSE DEXUS.
“TORNIAMO DA LEON A RIFERIRGLI” DISSE ZAIRA.
“NON CE N'è BISOGNO” INTERVENì UN RAGAZZO VESTITO DI NERO CON I CAPELLI BIONDI E A PUNTA, CON DI FIANCO LEON.
“LUI è CLOUD, UN MIO VECCHIO AMICO”
“PIACERE AMICI”
“COMUNQUE, ABBIAMO VISTO MALEFICA CONTRATTARE CON L'AVANGUARDIA, E DISCUTEVANO DELL'ANTI-KEYBLADE!” DISSE SORA
“QUELLO CHE RISVEGLIA L'OSCURITA?” CHIESE LEON
“PROPRIO QUELLO” DISSE PAPERINO.
“SIAMO IN GUAI SERI, ALLORA. RAGAZZI PER IL MOMENTO DOBBIAMO LASCIARCI. TORNATE QUANDO SARETE Più PRONTI AD AFFRONTARE MALEFICA”
“D'ACCORDO. PRIMA PERò...”
PRIMA CHE KURLO POTESSE FINIRE LA FRASE, APPARVE UN ENORME HEARTLESS. ERA ALTO E TOTALMENTE NERO.
“UN DARKSIDE!” GRIDò SORA.
“UN CHE?” CHIESE LUKAS.
“UN HEARTLESS PUROSANGUE POTENTE, NON ERANO MAI APPARSI AL DI FUORI DI KINGDOM HEARTS!” DISSE SPAVENTATO RIKU.
“PREPARIAMOCI ALLA BATTAGLIA!” DISSE KURLO.
CORSERO IN SINCRONIA I NOVE EROI, CARICHI E PRONTI A FARE FUORI QUEL MOSTRO ORRIBILE. I KEYBLADE COLPIVANO DI QUA E DI LA, FACENDO FUORIUSCIRE L'OSCURITA DALLE MEMBRA DEL MOSTRO.
ALZò IL BRACCIO, E LO FICCò IN TERRA IN CERCA DI QUALCOSA. LO TIRò FUORI E IN MANO TENEVA UNA ENORME SFERA NERA E VIOLA. A QUEL PUNTO UNA PIOGGIA DI SFERE UGUALI A QUELLA MA Più PICCOLE COLPì I NOVE COMPAGNI, MENTRE LORO SFERRAVANO I LORO LETALI COLPI SUL GIGANTE.
AD UN TRATTO L'HEARTLESS SI BLOCCò, E SI DISSOLSE IN MILLE PEZZI.
“WOAH!” GRIDò ZAIRA.
AD UN TRATTO SOTTO I SETTE CUSTODI, SI FORMò UN TUBO DI LUCE, CHE LI TRASPORTò IN UN POSTO DIVERSO.
“DOVE SIAMO?” CHIESE KURLO.
“è ORA DI CHIUDERE QUESTE SERRATURE” DISSE SORA.
OGNUNO DI LORO SI TROVAVA DAVANTI AD UNA SERRATURA, DISPOSTE IN CERCHIO. LE NUVOLE LI CIRCONDAVANO, E STAVANO SU UNO SFONDO NERO, PUNTEGGIATO DI STELLE.
I SETTE ALZARONO I KEYBLADE AL CIELO E LI PUNTARONO VERSO LA PROPRIA SERRATURA.
SI SENTì IL SUONO DI UNA CHIAVE CHE GIRA NELLA TOPPA.
“FATTO!” DISSE RIKU.
TORNARONO NEL POSTO DI PRIMA, DAVANTI AL CASTELLO DI MALEFICA.
“CREDO CHE PER NOI SIA ARRIVATO IL MOMENTO DI ANDARE” DISSE SORA.
“VEDETE DI NON SPARIRE PER UN'ETERNITà QUESTA VOLTA”
“PROMESSO!” DISSE PIPPO.
E SALIRONO VERSO LA GUMMISHIP.
CAPITOLO 5- OMBRE ALL'ALBA
“WOW!” DISSE ENTUSIASTA ODRANZ “ABBIAMO Già CHIUSO UNA SERRATURA! SIAMO DEI GRANDI!”
“NO CREDERE DI AVER Già FINITO ODRANZ!” DISSE PAPERINO CON INSISENZA “CI SONO TANTI MONDI QUANTI IL NUMERO DELLE STELLE. VEDIAMO DI SBRIGARCI E DI NON CANTAR VITTORIA TROPPO PRESTO!”
“UFFA PAPERINO, MI DEVI SEMPRE ABBATTERE...”
“MHFRGMHHHHFF...”
“CHE HAI DA RIDERE DEXUS?” DISSE SCOCCIATO ODRANZ.
“NIENTE... SOLO CHE SEI TUTTO ROSSO IN FACCIA E CON LE VENE CHE TI ESCONO DALLA FRONTE!”
RISATA.
“SBRIGHIAMOCI! DOBBIAMO SALPARE VERSO NUOVI MONDI!” DISSE SORA, GUARDANDO IL CIELO STELLATO.
“CHISSA DOVE SONO IL RE E KAIRI...” DISSE PENSIEROSO SORA
“VEDRAI CHE STANNO BENE” LO RASSICURò RIKU.
CAPITOLO 6- LA PORTA
“ECCOCI” DISSE IL RE.
“MA... SIAMO DAVANTI AL MARE!” DISSE SORPRESA KAIRI.
ERA IL CREPUSCOLO. IL MARE ERA QUASI NERO E LA SABBIA GRIGIA. MA TOPOLINO SEMBRAVA NON ASCOLTARLA.
“NON IMPORTA DOVE TU SIA, LA PORTA DELLA LUCE è SEMPRE NEL TUO CUORE.” DISSE IL RE.
“CAPITO.”
“ORA CONCENTRATI, E RICHIAMA IL TUO CUORE DI PRINCIPESSA: CHIEDIGLI DI MOSTRARTI LA LUCE VERA.”
UN RETTANGOLO LUMINOSO SI APRì DAVANTI A LORO. IL RE DISSE A KAIRI DI ENTRARE. SI AVVICINARONO DAVANTI A QUELLA PORTA. ENTRARONO. SENTIRONO IL CUORE PIENO E FORTE, SENZA PAURA.
“ECCO LA LUCE.”
CAPITOLO 7- AGRABAH
AGRABAH. IL SOLE SPLENDEVA ALTO NEL CIELO. UN PIACEVOLE TEPORE AVVOLGEVA LE MEMBRA DEGLI EROI.
“CHE BEL POSTO! L'IDEALE PER ABBRONZARSI UN PO'...” DISSE ZAIRA.
“A VOLTE MI CHIEDO COME TU FACCIA AD ESSERE COSì SUPERFICIALE ZAIRA.” LE DISSE DEXUS.
“SCUSA, SE C'è IL SOLE E IL SOLE FA ABBRONZARE è COLPA MIA?”
“HEHE...” RISE KURLO.
“CHE C'è?”
“SIETE BUFFI. SEMBRATE PROPRIO MARITO E MOGLIE!” DISSE SCHERZOSO KURLO.
“MI RACCOMANDO KURLO... TRA MOGLIE E MARITO, NON METTERE IL DITO!” SCHERZò ODRANZ
“AHAH ODRANZ COME HAI RAGIONE” DISSE LUKAS.
“AAAAAAH... L'AMOUR...” DISSE SOGNANTE SORA.
“AAAAAAH... SORA E KAIRI...” DISSE SOTTOVOCE RIKU.
“RIKU!!!!!!” GRIDò SORA.
“ALLORA IO E DEXUS NON SIAMO GLI UNICI INNAMORATI QUI!” LO SCHERZò ZAIRA.
“GRRR AVETE FINITO DI SCHERZARMI?” DISSE ARRABBIATO SORA.
“OI SCIALLO!” GRIDò ODRANZ.
“SCIALLO!” LO SCIMMIOTTò DEXUS.
“HAI FINITO?”
“BASTAAAAAA!!!!” GRIDò STUFO LUKAS “BASTA! SEMBRIAMO DEI BAMBINI!.... HAHAHAHAUAHAAAAAA...”
“???” LO GUARDARONO TUTTI CON ARIA STRANITA.
“VABBè RAGAZZI... ANDIAMO!” DISSE PIPPO, ESORTANDO GLI ALTRI.
I NOVE CAMMINAVANO UNITI, CON PASSO SPEDITO. HEARTLESS COMPARVERO DAVANTI A LORO: ERANO QUATTRO LUNABANDITI, E LI GUARDAVANO IN MODO SPIETATO.
“RAGAZZI VOGLIONO NOI!” GRIDò LUKAS. I SETTE SGUAINARONO I LORO KEYBLADE, E GLI HEARTLESS INDIETREGGIARONO UN POCHINO, MA PARTIRONO A VELOCITà DOPPIA.
“ATTENTO!!” DISSE PAPERINO A ODRANZ, AL QUALE SI STAVA AVVICINANDO ALLE SPALLE UN CICCIO BANDITO. L'HEARTLESS LO COLPì E ODRANZ VOLò VIA, CADENDO PER TERRA CON UN SUONO SORDO.
“GUARIGIONE!” GRIDò PAPERINO AGITANDO LO SCETTRO VERSO ODRANZ.
“GRAZIE AMICO...” DISSE ODRANZ.
“YAAAAAAAAH!” LA BATTAGLIA INFURIAVA.
AD UN TRATTO, UN ESSERE NERO DALLE FATTEZZE UMANE UCCISE GLI HEARTLESS, E SI DILEGUò NELL'OMBRA.
“MA CHI...” CHIESE SORA.
“CHIUNQUE FOSSE, CI HA SALVATO LA VITA.” DISSE RIKU.
MARCIARONO VERSO IL CASTELLO DELLA PRINCIPESSA JASMINE. ORMAI QUEL TEPORE ERA DIVENTATO UN CALDO INSOPPORTABILE.
“FA CALDO QUI...” DISSE STANCA ZAIRA.
“MA DIMMI SORA... QUESTA, JASMINE, è UNA PRINCIPESSA MOLTO RICCA?” CHIESE LUKAS.
“RICCHISSIMA.” RISPOSE SORA.
“PERFETTO.”
“PERCHè?”
“MIO PADRE, IL CONTE ZU HELTZER DEL BOSCO DI ECHOVALD, STA CERCANDO UNA SPOSA PER ME, E DEVE ESSERE DI SANGUE REALE.”
“CAPITO.”
“ECCO IL CASTELLO!” DISSE CONTENTO PAPERINO.
“SORA! PAPERINO! PIPPO! SALVE RAGAZZI” DISSE UN RAGAZZO DAI CAPELLI NERI CON UNA PICCOLA SCIMMIA SULLA SPALLA.
“HEY ALADDIN! COME TI PASSA LA VITA?” CHIESE SORA.
“MALE, RAGAZZI, MALE...”
“CHE COSA è SUCCESSO?” CHIESE INCURIOSITO PIPPO.
“è JASMINE. SONO ORMAI DIVERSI GIORNI CHE NON SI FA Più VEDERE. NON LA TROVIAMO Più QUA IN GIRO E SEMBRA CHE NON SIA Più AD AGRABAH.”
“BEH, VUOL DIRE CHE NOI, EROI DEL KEYBLADE, LA TROVEREMO!” DISSE CORAGGIOSO LUKAS.
“GRAZIE RAGAZZI... NON SAPETE DELL'AIUTO CHE MI STATE DANDO... IO SONO ALADDIN COMUNQUE!”
“LUKAS!”
“KURLO!”
“ZAIRA!”
“DEXUS.”
“ODRANZ!”
“E INFINE RIKU.”
“BENE RAGAZZI... ALLA RICERCA DI JASMINE!” DISSE IL GRILLO PARLANTE.
“OOOH...” ZAIRA SVENì.
“NON CI è ANCORA ABITUATA.” DISSE DEXUS, RIDENDO SOTTO I BAFFI.
LA RICERCA CONTINUò PER ORE, MA NESSUNA TRACCIA DELLA PRINCIPESSA JASMINE.
“FORSE HA LASCIATO VERAMENTE AGRABAH...” DISSE SCONSOLATO LUKAS.
“DAI LUKAS, SEI UN CUSTODE DEL KEYBLADE! NON PUOI ABBATTERTI PER COSì POCO!” LO INCORAGGIò RIKU.
“GRAZIE RIKU...” DISSE SORRIDENDO LUKAS.
“RAGAZZI! GUARDATE!” DISSE ZAIRA INDICANDO UN PICCOLO VICOLO.
“CHI ERA QUELL'UOMO?”
RINCORSERO L'OMBRA AVVISTATA DA ZAIRA, FINCHè NON ARRIVARONO IN UN VICOLO CIECO.
“DANNAZIONE!” DISSE ARRABBIATO SORA.
“SORA!!!! PAPERINO!!!! AIUTOOOOO!!!” GRIDò UNA VOCE FEMMINILE.
SALTARONO SU UN TETTO E VIDERO MALEFICA CON UN UOMO COPERTO DA UNA TUNICA NERA.
“EH NO QUESTA VOLTA NO!” DISSE SORA, SALTANDO SU MALEFICA.
CON UN VELOCISSIMO COLPO DEL KEYBLADE RIUSCì A FAR USCIRE JASMINE DAL VORTCE NERO CHE LA STAVA INGHIOTTENDO.
“GRAZIE MILLE SORA...” DISSE JASMINE, ANSIMANTE.
“DI NIENTE!” DISSE FELICE SORA.
“VOSTRA ALTEZZA, IO SONO LUKAS, DELLE LONTANE TERRE DI CANTHA.” DISSE SOLENNE LUKAS.
“PIACERE, LUKAS DELLE TERRE DI CANTHA.” DISSE SORRIDENDO JASMINE.
“SCIOCCHI! AVETE OSATO RUBARMI LA PRINCIPESSA, E ORA LA PAGHERETE!” DISSE MINACCIOSA UNA VOCE.
“MALEFICA!” DISSE RIKU.
DAVANTI A LORO SI MATERIALIZZò UN HEARTLESS. ERA ALTO E SNELLO, CON LA TESTA COPERTA DA UN TURBANTE GIALLO TRAMONTO E SUL CORPO VARI TAGLI DI SPADA.
“SI CHIAMA TAGLIASABBIA” DISSE IL GRILLO “MAESTRO DELLA SPADA E DELLA MAGIA DEL FUOCO. RAGAZZI, SARà UNA CALDA BATTAGLIA!”
“RISCALDIAMOLO PER BENE NOI AMICI!” DISSE CARICO ODRANZ.
I SETTE PARTIRONO ALL'ATTACCO, DI FRONTE AL NEMICO, MENTRE PIPPO E PAPERINO LO ATTACCARONO ALLE SPALLE.
“TEMPESTA!” GRIDò PAPERINO, E DUE ENORMI CUBI DI GHIACCIO PARITIRONO SAL SUO SCETTRO, CONGELANDO MOMENTANEAMENTE IL NEMICO.
“FORZA RAGAZZI, ORA!” GRIDò DEXUS.
I SETTE COLPIRONO CON TUTTA LA LORO FORZA L'HEARTLESS, FRAMMENTANDOLO IN MILLE PEZZI. UN ENORME CUORE FUORIUSCì DAL CORPO DELL'HEARTLESS, E SALì VERSO IL CIELO.
“è ORA DI SIGILLARE LE SERRATURE.” DISSE RIKU.
IL TUBO LI PORTò VERSO LE SERRATURE, CHE I CUSTODI CHIUSERO CON I LORO KEYBLADE.
TORNARONO COSì AD AGRABAH.
“RAGAZZI, VI DEVO DIRE UNA COSA.” DISSE TIMIDO LUKAS.
“DICCI” DISSERO IN CORO GLI ALTRI.
“DEVO RIMANERE QUA. IL MIO CUORE MI DICE COSì, DEVO STARE A SORVEGLIARE LA PRINCIPESSA.”
“MA NON PUOI RIMANERE QUA! DOBBIAMO CHIUDERE LE SERRATURE, E SE NON SIAMO IN SETTE NON POSSIAMO SIGILLARLE DEL TUTTO!” DISSE ZAIRA.
A QUEL PUNTO APPARVE YEN SID.
“MAESTRO!” DISSE PAPERINO, INCHINANDOSI.
“SONO QUI PER DARVI UN PREMIO E DELLE SPIEGAZIONI, CHE MERLINO SI è DIMENTICATO DI DARVI. ALLORA, PER IL PREMIO: QUESTA è LA MAGIA, LA MAGIA DEL FUOCO. POTRETE EVOCARE QUESTA FORZE OGNI VOLTA CHE VORRETE. LE SPIEGAZIONI: COME BEN VEDETE, SIETE IN SETTE, COME IL NUMERO DELLE PRINCIPESSE DAL CUORE PURO. EBBENE, OGNUNO DEI SETTE CUSTODI IN ORIGINE ERA A GUARDIA DI OGNI PRINCIPESSA, MA QUANDO IL MONDO FU DIVISO, ANCHE LE PRINCIPESSE DAI LORO CUSTODI FURONO DIVISI. QUESTO SPIEGA LA DISPERATA RICERCA DI SORA PER KAIRI, E LA NECESSITà DI PARTIRE VERSO NUOVI MONDI PER TUTTI VOI. SIETE STATI PRIVATI DI UNA PARTE DI VOI, IN UN CERTO SENSO, E ORA STATE CERCANDO LA VIA PER RISCATTARVI. OGNUNO SARà ALLA FINE A GUARDIA DI UNA PRINCIPESSA COME IN PRINCIPIO.”
“QUINDI VORRà DIRE CHE IO E RIKU DOVREMO SEPARARCI? PENSAVO CHE POTESSIMO TORNARE INSIEME ALL'ISOLA!” CHIESE SPAVENTATO SORA.
“IN UN CERTO SENSO. MA POI VOI CUSTODI VI RIUNIRETE PER CHIUDERE LE SETTE SERRATURE DELL'OSCURITà. DOPO AVER SIGILLATO QUESTE SERRATURE, FONTE DI OGNI OSCURITà E TIPO DI MALE, SARETE RIUNITI ALLE VOSTRE RISPETTIVE PRINCIPESSE IN UN MONDO STACCATO DAGLI ALTRI, PER NON CREARE SCOMBUSSOLAMENTO. QUINDI, PER ADESSO DOVETE SALUTARE IL VOSTRO AMICO LUKAS DI CANTHA, MA LO RINCONTRETE.”
“ALLORA, A PRESTO!” DISSE LUKAS “VEDETE DI NON FARE TARDI!”
“VA BENE AMICO...” DISSE ODRANZ.
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