FINALE HARRY POTTER e i Riti Mortali [EXTREME SPOILER]

bah.
i lieti fine mi danno la nausea >___>

harry resta vivo e piton muore... se questo è un lieto fine.... non so che dire...

E’ finita
Il finale di «Harry Potter and the Deathly Hallows» si mostra degno dell’attesa, ha l’inconfondibile sapore dell’ineluttabile e fa sembrare banale ogni previsione. Harry muore e poi risorge, così almeno sembra di capire dalla lettura di una copia «pirata» pubblicata su Internet: alcune pagine sono sfocate ma la sostanza pare autentica ed è circolata sul web più più implacabile di una maledizione. Tanto che ieri. sia pure a denti stretti, i legali dell’autrice hanno dovuto ammettere che «sì, forse quelle pagine sono genuine». Colpa di una catena di librerie che ha violato l’embargo, o di uno dei molti avventizi assunti dalla tipografia dell’Indiana che, in gran segreto, ha prodotto la montagna di copie che da stanotte (alle ore 0 di Greenwich) verranno distribuite in tutto il mondo.
Ma allora muore o non muore Potter? Sì, muore, perché Voldemort, il mago più potente e crudele mai esistito, alla fine di una lunga caccia riesce a ucciderlo. No, non muore, perché subito dopo il maghetto tornerà miracolosamente a vivere. Come è possibile? E’ una storia strana, che solo i fan della saga possono capire al volo, senza sentirsi irrimediabilmente stupidi: una storia di stregoni e talismani che contengono la forza vitale del re dei cattivi, di riti magici e di portentosi oggetti (i «Deathly Hallows» del titolo) che hanno poteri di vita e di morte.

Cadaveri e reduci
Il libro si chiude con un’ultima sanguinosa battaglia tra il Bene e il Male nella scuola di magia di Hogwarts, quella dove Harry e gli altri personaggi sono cresciuti libro dopo libro. Il finale è un’ecatombe: oltre a Voldemort, muoiono Severus Piton, l’ambiguo insegnante che solo qui si scoprirà dalla parte dei buoni, il professor Lupin e la sua amata Tonks dai capelli multicolori, Fred Weasley e Colin. Il timido Neville Paciock si distingue per eroismo e sopravvive, così come Ron e Hermione, i migliori amici di Harry. Non mancano anelli e confetti: nell’epilogo, ambientato anni dopo la fine della storia, Harry sposerà Ginny, l’eterna fidanzata, e avrà tre bambini, Lily, James (come i genitori che l’orfano Harry non ha mai conosciuto) e l’ultimogenito cui tocca, povero, il nome di «Albus Severus», come due dei docenti della scuola di magia.

....la banalità non ha confine.