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»Manuel
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Twilight Player
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Ciao,
credo che la tua condizione sia piuttosto comune, anche se non tutti ne sono pienamente coscienti o capaci di delineare in modo preciso e sistematico le proprie difficoltà come hai fatto (o provato a fare) tu ora. Nelle tue varie frasi ho riconosciuto pensieri che sono stati trattati spesso dai filosofi post 17esimo secolo e dalla psicologia moderna. Questo ovviamente non sminuisce affatto la tua (e non solo tua) condizione.
Si sente che nel tuo periodo di negazione del mondo hai almeno riflettuto, molto, su di te. Quindi se non altro non era del tutto tempo perso, se avevi paura di questo.
Nessuno comunque potrà darti una soluzione semplice, se qualcuno ti venisse a dire "basta fare così" o sta mentendo o è solo una persona superficiale.
Va bene l'aver ripreso a studiare, e studi di filosofia non presuppongono il diventare filosofi, immagino tu lo sappia già.
Finito gli studi e iniziando, ad esempio, un lavoro full time, di quelli 9/17, l'ansia della vita va solo a peggiorare. Con i figli ancora peggio, sembra di diventare degli automi e passare le giornate a fare "quello che deve essere fatto" concedendosi svago il weekend, quando non devi usarli per recuperare cose non fatte in settimane (es. la spesa o questioni per la casa), e due settimane di ferie in estate.
Sì, sembra una vita da prigioniero. Ed è per questo che in questo periodo vanno forte gli pseudoimprenditori delle criptovalute che promettono alle persone molti soldi e tempo libero per "inseguire i propri sogni".
Il consiglio che posso provare a darti, anche se a prima vista può essere banale, è quello di trovare la felicità e la forza per andare avanti nelle piccole cose che ti fanno stare bene. Un hobby, un amore, un obiettivo, quello che vuoi.
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2 replies since 16/2/2022, 00:07 104 views
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