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E' passato un po' di tempo, non è così? Quanti anni sono che questo forum è aperto? Quanti che ospita i timori, le paure, i sollievi di chi passa di qui? Il forum non ha più la stessa affluenza di un tempo, questo è chiaro: molti fattori hanno levigato la possibilità delle community online di ospitare un flusso sempre nuovo di utenti.
C'era un tempo un internet molto diverso da quello odierno. Alcuni di voi sapranno di cosa parlo, altri invece, no, e di tanto mi rammarico per quest'ultimi. In questo tempo passato internet era assai più di quanto rappresenta oggigiorno per la stragrande maggioranza di voi tutti. Si trattava di un nascondiglio sicuro, di un secondo mondo all'interno di quello che noi tutti conosciamo, del solo posto in cui giovani ragazzi incapaci di esprimersi dal vivo potevano tarare per bene ogni parola, scoprire persone che si fingevano personaggi buffi, variopinti, inesistenti ma affascinanti come solo l'impossibile sa essere, era un luogo in cui perdersi per ore e ore in chat miserabili che nella nostra testa erano sfarzosi saloni ottocenteschi, era una festa a sorpresa nella casa di qualcuno che non ne aveva mai avute, era una famiglia per chi non aveva ricevuto dono del tempo dei suoi genitori ed era anche un'imponente e accogliente casa per chi nella sua sentiva il gelo dell'abbandono, del disagio, dell'intricata solitudine che solo l'adolescenza sa così duramente imporci.
Oggi è diverso. Oggi internet è Social ma sin dalle sue origini non è mai stato meno socievole. Si tratta dall'internet delle foto, dei commenti, dei mi piace, si tratta dell'internet del "in che posa mi metto nella prossima immagine di profilo?", dell'internet della condivisione di risate veloci, dell'internet dell'ego in continua tribolazione, insaziabile e insaziato, voglioso di apprezzamento, d'invidia, di vanagloria. Le chiacchierate a tarda notte sui problemi della nostra vita sono divenute fugaci conversazioni, il nostro affetto verso chi di affetto dal mondo non ne aveva mai ricevuto, una barzelletta. Le caselle di messenger sempre lampeggianti in attesa della prossima scoperta, le chat sempre piene di personalità bislacche e costruite ma dolci e desiderose d'amare e d'amore, sono ora solo un ricordo. Quelle grandi stanze accoglienti dove tutti giocavano un ruolo, come il bislacco, quello in disparte, il misterioso, la ragazza sempre allegra e quella sempre triste, il nuovo arrivato e quello più vecchio, quella/o di cui potevi innamorarti anche solo a leggerne le righe, quelli che restavano fino al sorgere dell'alba per aiutare un amico in difficoltà, il capo autoritario e il sottoposto comprensivo, il ragazzo ansioso di crescere e quello che invece lentamente se ne stava pentendo, sono ora andate per sempre.
Nessuno aveva un volto ma tutti avevano una forma. Ora che su internet tutti hanno un volto, nessuno ne ha più una, tutti mancano di contorni come una figura ricalcata con una matita dalla punta mezza rotta, tutti vogliono un po' di colore dal pastello ma la tonalità per i loro gusti è sempre un po' troppo scura, un po' troppo calda, un po' troppo chiara.
Vorrei poter dire di ricordare ogni singola persona di quel mondo andato, di quei caldi abbracci che chissà chi dall'altro lato di uno schermo giurava di mandarmi, di ricordarmi ogni singola promessa, ogni sonora e avvolgente risata fatta di due lettere, ogni sentimento nato e distrutto, sconvolto e baciato con un tocco del solo tasto "Invio", sfortunatamente però, non è così. Vorrei poter vivere di nuovo un simile sogno, vorrei poter di nuovo entrare in un quadrato senza sfondo scrivendo "Ciao" e conoscere più persone di quante ognuno di noi potrà mai dire di conoscerne fra quelle della propria lista di "Amici". Niente tweet antisociali da vetrina, niente commenti pretenziosi e usa e getta, niente foto di un sentimento che diverte ma al contempo è già volato via.
Forse mi manca solo la mia giovinezza o forse, molto più probabilmente, mi mancano i suoi anni e il clima d'amicizia leale e duratura che pervadeva ogni suo "Ti voglio bene".
Oggigiorno non mi capita mai di usare una frase simile. Vuoi perché le situazioni o le persone non si connettono mai come dovrebbero o vuoi perché semplicemente l'odierna concezione di sociale repelle ogni vero contatto con l'anima del prossimo, nessuno sembra più propenso a pronunciare parole tanto rischiose, così pericolosamente in grado di dissolvere la maschera d'impenetrabile fierezza che tutti indossano. I tempi sono cambiati e giungendo al punto, anche la visione che il mondo avrebbe di questo forum è cambiata. Questa sezione, in particolare, è pronta ad un cambiamento benché tardivo e in definitiva puramente funzionale. Sto valutando la decisione di mantenere la sezione Tuffo nel Cuore una sezione aperta per un periodo di tempo limitato. So che ognuno di voi qui conserva discussioni a sé care ma è anche vero, tuttavia, che con la direzione odierna assunta da internet nessuno sa più cosa sono i nickname, fatta eccezione per i videogiocatori e difficilmente qualcuno rintraccerà mai le conversazioni qui conservate e/o il loro autore. Al momento siamo carenti di Staff e pertanto non possiamo seguire accuratamente come dovremmo le richieste d'abilitazione alla sezione e piuttosto che impedire ai nuovi arrivati di esprimersi liberamente, preferisco togliere un velo di segretezza superfluo che da fin troppo tempo veniva conservato. Come già detto si tratta di una prova temporanea che se non troverà riscontri negativi verrà attuata in toto. Ai visitatori (non utenti) resterà comunque impossibile accedere alla sezione o visualizzarla, pertanto i vostri topic non finiranno su Google, tranquilli.
Confido nell'idea che in pochi avranno da ridire e confido anche che in pochi noteranno mai la differenza se non informati, dato lo scarso afflusso di vecchia utenza all'interno del forum, tuttavia lascio comunque la possibilità a chiunque lo desideri di controbattere o di fornire la sua opinione, sia in merito a quanto ho voluto condividere con voi, sia in merito alla decisione presa.
In fede, il vostro amico Daniele, o se preferite, Zeo.
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È arrivato un giorno in cui sul piatto della bilancia hanno iniziato a pesare nell'amicizia, nell'amore e nei passatempi, una condivisione e una comprensione che fuori da qui non mi erano mai capitate. E sull'altro piatto erano rimaste le solite cose, per anni, ogni giorno, lette e rilette, ed ero stanco. Dentro. E il computer ha iniziato a rimanere spento. Così penso sia stato giusto passare oltre, avere una prospettiva più ampia. Arrivare a cose che non avrei mai raggiunto standomene semplicemente seduto davanti a un computer, studiando il modo migliore di scrivere, di avere l'ultima parola, di discutere e ridiscutere fino a che tutti avevano ragione e nessuno l'aveva.
Per molto tempo, poi, ho inseguito le mie ambizioni. Oggi, a quasi 24 anni, ho la possibilità di arrivare dove non tutti nella vita riescono.
Per molto tempo ho smesso di pensare a questo posto e ho dimenticato tutto. Ora mi sembra quasi un'altra vita. Ma col passare degli anni ho scoperto che spesso la cosa più preziosa che ho è la possibilità di ritornare sui miei passi e raccogliere le cose più belle in mezzo a tutto quello che avevo buttato un tempo.
In larga parte non ricordo nemmeno di quante e quali conversazioni stupide e perditempo abbiamo fatto, con chi le ho fatte e perché.
Però ricordo che eravate parte di qualcosa. Ed io mi sentivo parte di qualcosa. E quando ho staccato la spina, anni fa, avevo l'impressione di essere solo un emarginato che aveva perso i pomeriggi e spesso le notti della sua adolescenza a parlare di niente. Ma ora vorrei dirvi che quello che sono è anche merito di quel niente. Non che il senso di questa frase vada ricercato nei soliti luoghi comuni, ma parlando con voi, seppur di cose banali e in modo banale, ho maturato in me la consapevolezza di ciò che volevo essere.
E dopo tanti anni mi piacerebbe ascoltare tutte le vostre storie, su come è andata, cosa avete fatto e cosa state facendo.
È anche questo il bello di perdersi di vista, a volte.
Purché ci si rincontri.
Lud. -
Sibilla~.
User deleted
Bellissimo pensiero, Zeo.
Elimino questa parte del testo perché avevo confuso questa sezione con un'altra -__- No problem se vuoi renderla pubblica.
Mi spiace davvero tanto che l'utenza di questo forum sia calata così.
Sei anni fa ho lasciato questo posto convinta che sarebbe andato avanti più o meno allo stesso modo, con le stesse persone e... boh, tornarci dopo tutto questo tempo e ritrovarlo come fosse un vecchio castello abbandonato, sinceramente mi dà un po' di tristezza. In fondo, nel bene o nel male, tutti qui abbiamo passato un pezzettino della nostra "vita", abbiamo conosciuto persone, condiviso interessi, avuto battibecchi più o meno pesanti e tanto altro.
E' un peccato. E' veramente un peccato, nonostante tutto...
Edited by Sibilla~ - 30/5/2014, 17:29. -
.Però ricordo che eravate parte di qualcosa. Ed io mi sentivo parte di qualcosa. E quando ho staccato la spina, anni fa, avevo l'impressione di essere solo un emarginato che aveva perso i pomeriggi e spesso le notti della sua adolescenza a parlare di niente. Ma ora vorrei dirvi che quello che sono è anche merito di quel niente. Non che il senso di questa frase vada ricercato nei soliti luoghi comuni, ma parlando con voi, seppur di cose banali e in modo banale, ho maturato in me la consapevolezza di ciò che volevo essere.
E dopo tanti anni mi piacerebbe ascoltare tutte le vostre storie, su come è andata, cosa avete fatto e cosa state facendo.
È anche questo il bello di perdersi di vista, a volte.
Purché ci si rincontri.
Lud
Oh Lud, sarebbe una lunghissima storia. Ma può valere la pena raccontarla.
Dalla parte di uno che no, non è ancora arrivato dove i più non possono.
Il topic di Daniele è molto dolce, e tutto sommato non credo che qualcuno possa avere da ridire sull'apertura di questa sezione.
Io sarei, quasi quasi, per tenere solo questa e cestinare tutto il reto(non una vera proposta, solo una considerazione), in quanto questa è l'unica sezione che potrebbe avere qualcosa di reale da dire a chi legge.
Chiudere tutto e magari provare una timida mossa quando il terzo giuoco verrà rllascato, per non essere troppo ipocriti sul vero "pretesto narrativo" che ha permesso i nostro incontro.
Comunque è molto carino vederti da queste parti, mi chiedo se tu sappia che gran parte della vecchia guardia abbiamo proseguito il viaggio insieme ed è stato molto gradevole.
-Xev. -
Rox'.
User deleted
Quando ho letto tutto quello che hai scritto, ho pensato tutto meno che la fine.
I ricordi là stanno, da qualche parte in qualche testo digitato. Il bene che ci accomuna ci sarà sempre.
Ciao!
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Roxy!.
User deleted
Capisco come ci si sentei... ho seguito il forum dal 2007 credo, ma ho iniziato a creare un account solo qualche anno più in la, prendendo coraggio.
Sarebbe bellissimo ritornare ai "tempi d'oro" di questo luogo dove si poteva fare molto.
In questi casi non c'è molto da dire e cadere nella banalità.
Abbraccio forte roxy!
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<3 . -
.Però ricordo che eravate parte di qualcosa. Ed io mi sentivo parte di qualcosa. E quando ho staccato la spina, anni fa, avevo l'impressione di essere solo un emarginato che aveva perso i pomeriggi e spesso le notti della sua adolescenza a parlare di niente. Ma ora vorrei dirvi che quello che sono è anche merito di quel niente. Non che il senso di questa frase vada ricercato nei soliti luoghi comuni, ma parlando con voi, seppur di cose banali e in modo banale, ho maturato in me la consapevolezza di ciò che volevo essere.
E dopo tanti anni mi piacerebbe ascoltare tutte le vostre storie, su come è andata, cosa avete fatto e cosa state facendo.
È anche questo il bello di perdersi di vista, a volte.
Purché ci si rincontri.
Lud
Oh Lud, sarebbe una lunghissima storia. Ma può valere la pena raccontarla.
Dalla parte di uno che no, non è ancora arrivato dove i più non possono.
Il topic di Daniele è molto dolce, e tutto sommato non credo che qualcuno possa avere da ridire sull'apertura di questa sezione.
Io sarei, quasi quasi, per tenere solo questa e cestinare tutto il reto(non una vera proposta, solo una considerazione), in quanto questa è l'unica sezione che potrebbe avere qualcosa di reale da dire a chi legge.
Chiudere tutto e magari provare una timida mossa quando il terzo giuoco verrà rllascato, per non essere troppo ipocriti sul vero "pretesto narrativo" che ha permesso i nostro incontro.
Comunque è molto carino vederti da queste parti, mi chiedo se tu sappia che gran parte della vecchia guardia abbiamo proseguito il viaggio insieme ed è stato molto gradevole.
-Xev
Dire che sono arrivato sarebbe fin troppo prematuro anche nel mio caso, però dopo molto, e molti sacrifici, penso di avere raggiunto almeno la possibilità, di arrivare.
Per quanto vi riguarda non so niente, di nessuno.
Quando sono passato di qui speravo di incontrarvi, chiacchierare e poi andarmene. Paradossalmente averlo trovato così vuoto mi ha fatto restare.. -
~Saber.
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E' passato così tanto tempo dall'ultima volta che ho effettuato l'accesso che ho dovuto ricreare l'account per rispondere...
Non sono mai stata l'utente più attiva, molti di voi non si ricorderanno di me, ma sì, attraverso questo forum e Internet in generale, ho trovato conforto in quei 3 anni di inferno, come li chiamo io, che purtroppo o per fortuna ho vissuto.
Credo che chi abbia avuto l'occasione di vivere un'esperienza come la nostra (con tutte le personali sfaccettature ovviamente), sia diverso, più aperto, più sveglio, e vada molto molto molto di più oltre le apparenze. Credo che un'adolescenza o una parte di adolescenza come nel mio caso, vissuta parlando, confrontandosi, confidandosi, anche grazie al coraggio che ti dà stare dietro uno schermo, ti cambi, profondamente. Anche se i ricordi sono lontani e sfocati. Anche se non hai più niente da cui nasconderti. Anche se, in effetti, di una seconda casa ""virtuale"" non hai più bisogno.
Credo però anche che ad un certo punto della sua vita, chi prima e chi dopo, chiunque si svegli. Ed è proprio il processo di crescita vissuto fino a quel momento, che ti porta li, a dire -cavolo, non ho più paura di aprirmi con gli altri, non ho più paura di esprimere i miei pensieri, di far valere le mie opinioni, non ho più paura di confrontarmi con le persone, anzi credo che non c'è niente di più bello nella vita che conoscere i mondi interi che si nascondono dietro una persona. Il fatto è che a questo punto, quando ti svegli, uno schermo non ti basta più e rimani affascinata da ciò che veramente la vita è o può essere.
Internet è un mondo sconfinato ma allo stesso tempo troppo, troppo limitato per avere un vero rapporto di amicizia duraturo (eccezioni a parte, non mi fate dire ovvietà). E quindi ci allontaniamo. Va così.
Ciò che posso fare io, è dire grazie per quello che ha fatto per me questo forum e gli utenti di esso. E grazie a te per questo post, mi ha fatto emozionare e vagare fra tanti ricordi. Grazie davvero.
(In tutto ciò, mi sento un po' come la nonna davanti alla statua di Balto). -
AX£l.
User deleted
:° . -
.Unknown..
User deleted
Un post pressocchè inutile quello che sto lasciando qui adesso, non ho niente in particolare da dire, tuttavia voglio lasciare "un pezzettino di me", un cenno del mio passaggio visto che mi sono preso la briga di leggere tutto e di loggare (lo ammetto, è solo perchè ho visto il link su fb) anzi, devo dire che sono sorpreso, credevo che ormai il mio account fosse disattivato da secoli.
Un saluto da YuriCITAZIONEo se preferite
Unknown/Sora90. -
The Lich King.
User deleted
È strano come sia arrivato ad affezionarmi a questo forum: in realtà cercavo solo un luogo in cui si potesse parlare di kh (sconosciuto dalla gran parte dei miei coetanei del tempo), poi ho notato questa sezione.
Si parlava di omosessualità, di ateismo, di filosofia, di modi di relazionarsi, il tutto nelle maniere più disparate; ho passato notti intere a leggere delle vite di altre persone, data la strettezza mentale del microcosmo in cui vivevo. Per me era come se la mente unica di tutto lo scibile si fosse manifestata sottoforma di una poliedro in grado di lasciare afasico chiunque lo guardasse tant'erano le sue facce.
Poi non ricordo cosa sia successo tra l'intervallo in cui mi avete sguinzagliato kusari contro e, nonostante le sue offese, fossi passato io per carnefice, ricordo solo che sandy ripeteva "lich è impazzito".
Ma non me ne frega neanche più di tanto, se si ritorna ai "saloni ottocenteschi" e si lascia un po' in disparte cancerbook. Mi preoccupa solo che dovrò ricominciare a parlare come "il cugino scemo di Dante".
Bracciate le vostre selfi.. -
Sibilla~.
User deleted
È strano come sia arrivato ad affezionarmi a questo forum: in realtà cercavo solo un luogo in cui si potesse parlare di kh (sconosciuto dalla gran parte dei miei coetanei del tempo), poi ho notato questa sezione.
Si parlava di omosessualità, di ateismo, di filosofia, di modi di relazionarsi, il tutto nelle maniere più disparate; ho passato notti intere a leggere delle vite di altre persone, data la strettezza mentale del microcosmo in cui vivevo. Per me era come se la mente unica di tutto lo scibile si fosse manifestata sottoforma di una poliedro in grado di lasciare afasico chiunque lo guardasse tant'erano le sue facce.
Poi non ricordo cosa sia successo tra l'intervallo in cui mi avete sguinzagliato kusari contro e, nonostante le sue offese, fossi passato io per carnefice, ricordo solo che sandy ripeteva "lich è impazzito".
Ma non me ne frega neanche più di tanto, se si ritorna ai "saloni ottocenteschi" e si lascia un po' in disparte cancerbook. Mi preoccupa solo che dovrò ricominciare a parlare come "il cugino scemo di Dante".
Bracciate le vostre selfi.
Temo che sia proprio Cancerbook (togo! lol), lo strumento maligno che ha trascinato i forum nell'oblio.
Vuoi Facebook, vuoi i ritmi frenetici della vita, insomma.. varie cose.
Credo sia bello, ogni tanto, tornare in certi posti. Per staccare un attimo, per risentire i vecchi utenti, così, a perdisentimento, per sapere come va un po' a tutti.
Sono una tremenda nostalgica, sob.. -
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Mi hai fatto piangere. Davvero.
Purtroppo anche io, da quando ho traslocato qualche anno fa e non ho più internet, mi sono allontanato dal forum.
Perché, non so voi, ma io trovo parecchia difficoltá a navigare dal cellulare.
Tanto che sono costretto ad andare a capo ogni frase perché altrimenti non riesco a leggere quello che scrivo..
Comunque sia prometto, e per me le promesse sono sacre quanto gli abbracci, che da oggi in poi cercheró di ritornare attivo sul forum.
E tu dirai "fregancazzo LOL" che tanto non conto un cazzo, ma almeno ci provo, a rendere questo posto quello che era qualche anno fa.
Bacini bacini :*. -
Kuja.
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delle parole qua e là estremamente appropriate. SPOILER (clicca per visualizzare)ho visto il topic in verità un po' prima che fosse postato su facebook, ma pensavo di poter avere poco da lasciare qui, avendo già lasciato il monumento all'esperienza individuale in your story. però, noto ora l'apparizione di nomi rispettabili e qui -mi risulta- assenti da molto prima che iniziasse la decadenza generale di forumcommunity, per cui mi sento come in dovere di aggiungere alla mischia anche un nome tutt'altro che rispettabile.
forse non è mera nostalgia a strapparci questi addii, o così voglio credere (a rischio di parlare una volta sola per una collettività): circa 5 anni e mezzo fa, abitando la sezione fan fiction (e per un po' quella soltanto) scoprivo proprio qui il limite e la mortalità, scrivendo raccontini o capitoli di un'idiozia infernale, proprio perché infernale. di questo devo ringraziare moltissimo il forum. scoprivo fratelli, assaggiavo l'immagine (mai inseguita a fondo), scommettevo sulle mie prime rime. non so calcolare –e non lo so davvero– la quantità di finezze che ho conosciuto sulla comunicazione, sulla creazione e sul potere, il potere che, nel mio caso, è sempre sembrato minacciare la rovina di tutto l'insieme, e ovviamente qualche volta ha vinto (quanto può un quindicenne contro la volontà di potere?).
perché io sono stato un personaggio di seconda generazione, e solo ora posso riguardare indietro con l'età degli occhi che mi guardavano allora. mi son voluto permettere un'ultima chiarezza, per quanto fuori luogo: soltanto per riconoscere, alla fine della parentesi, quanto le "generazioni" d'appartenenza siano indifferenti in questo finale, e veniamo ugualmente a salutare il nostro piccolo ormai antico Eden privato; e sappiamo, con tutte le tradizioni di allora superate e comunque sotto lo stesso cielo, che le trasformazioni e gli affetti di questo rifugio trovano oggi espressione più o meno chiara nei nostri caratteri, che la ricerca attraversata qui non ha meno altezza della rimanente, e che nessuno degli epitaffi qui intorno è scritto per essere dimenticato.
arrivederci, volendo, a dei prossimi ritrovi comuni (che almeno per me significa Lucca Comics): quest'anno, e quello dopo ancora..
La fine di un'Era e l'inizio di un'altra. |
