Gliese Anno 34 d.A.

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  1. Crimson_
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    CITAZIONE (•Gabry‚ @ 8/10/2010, 22:59)
    Nono, non è affatto sfigato, è un ragazzo normalissimo, solo che non lo reputano "adatto" all'incarico. Comunque presto quel "personaggio" si ricrederà, e per tutto il capitolo lo tratterà male xD

    Beh, sì, ho detto sfigato perchè era la prima parola che mi è venuta in mente. Resta il fatto che mi sembra comunque un piccolo stereotipo narrativo quest, ma non fa niente.
    Comunque io ti consiglio di trovarti un beta reader, almeno per il momento.
     
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    Cioè? Qualcuno legge i capitoli prima che io li posti e controlla se ci sono errori?
     
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    クラッシュバンディクーとキングダムハーツ

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    Gabry un giorno dobbiamo scrivere una fiction di fantascienza io e te xD.
     
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    Eheh un giorno vedremo, ho già diverse fic da fare dopo di questa xD
     
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  5. Crimson_
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    CITAZIONE (•Gabry‚ @ 9/10/2010, 17:05)
    Cioè? Qualcuno legge i capitoli prima che io li posti e controlla se ci sono errori?

    Esatto, invii il capitolo, il beta reader legge, corregge e te lo rispedisce corretto.
     
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    Capito. Tu non sei disposto a farlo vero? xD
     
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  7. Crimson_
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    CITAZIONE (•Gabry‚ @ 10/10/2010, 15:43)
    Capito. Tu non sei disposto a farlo vero? xD

    Beh, se vuoi lo posso fare tranquillamente =)
    Solo che di certo non sono tra i migliori beta-reader che ci sono in circolazione e poi dovresti aspettare sempre un po' prima che ti rimandi la correzione. Comunque, se vuoi, discutiamone per mp, visto che altrimenti andiamo in OT =)
     
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    Ho finalmente finito il quarto capitolo, anche se non mi convince. Dovrete aspettare però che Crimson lo sistemi =)
     
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  9. xander.XVII
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    Davvero molto bella,bravo!
     
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    thank you =)
     
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    Ed ecco il capitolo!

    Capitolo 4 - La ragazza Misteriosa

    Buio e Freddo. Combinazione non molto gradevole per Sarah, che non si sentiva a suo agio.
    "Dannazione, devo uscire di qui!" disse tra sè e sè. Le batteva forte il cuore, la sua paura del buio era lieve, maera amplificata era l'ansia dell'evento. Di colpo le luci si accesero. Si poteva finalmente osservare l'ambiente circostante: Una grande stanza metallica, il cui pavimento era ricoperto da enormi stalagmiti di ghiaccio, così tante che a malapena si scorgeva il suolo. La bionda era su un ponticello di metallo posizionato su una parte in alto della stanza. Era il punto più sicuro, ma una volta scesa non sarebbe potuta più salire.
    "Beh, ormai siamo qui... Facciamolo!" Con agilità la ragazza scavalcò la ringhiera di sicurezza del ponte scese da lì. Il pavimento in molti punti era ricoperto dal ghiaccio, ma per fortuna scese su di un punto senza ghiaccio.
    Improvvisamente si sentì un ruggito impressionante e dalle fitte stalagmiti emerse un'enorme bestia di tre metri, pelosa e con un arco in mano. Il suo corpo era quasi ellittico, le gambe molto piccole gli permettevano, tuttavia, movimenti agilissimi, al contrario di quanto si potrebbe pensare vedendolo, e gli permettevano salti enormi, le braccia invece erano lunghe e le mani molto grosse. Sarah era come pietrificata, mentre il gigante dopo tre lunghi ruggiti, cominciò la carica.
    "E ora che faccio?" Disse preoccupata. Si sentì una voce metallica provenire da degli altoparlanti sul soffitto.
    "Ti trovi davanti a un Gelofrecks, una creatura presente su Gliese nelle zone fredde. Come vedi, l'addestramento non è utile solo alla forma fisica." Improvvisamente il tempo attorno si bloccò.
    "Hai 10 secondi per scegliere un'arma tra queste tre, ma nessuna di queste gli farà molti danni. Usa il cervello, e buona fortuna!" Davanti a lei comparve una pistola, un coltello ed un bastone. Era indecisa tra la prima e l'ultima, ma dovendo scegliere in fretta optò per il bastone.
    Il tempo tornò a scorrere, e il mostro tornò alla carica.
    "Pensa Sarah, Pensa!" Disse tra sè e sè. Era nel panico, e per la paura provò ad attaccare il mostro con un colpo di bastone, che però rimbalzò non facendogli niente. Il mostro ne approfittò per prendere la ragazza per l'addome, la portò vicino al muso e le ruggì in faccia, poi con molta forza la sbattè violentemente contro le stalagmiti. Provò a rialzarsi, ma una scheggia di ghiaccio le si era conficcata nella caviglia. Intanto il mostro, dopo l'ennesimo ruggito balzò in aria e violentemente con un pugno in schiacciata la colpì al petto, seguito da un violentissimo pugno in pieno viso. La ragazza era svenuta, quando il mostro, non contento, le scagliò una lunghissima serie di frecce al petto. Stranamente Sarah si svegliò, aveva capito il trucco.
    "Impressionante, con questi ologrammi sono riusciti a ricreare anche il dolore, complimenti, ma casualmente grazie a questo ho scoperto un Bug nel sistema del computer." Si alzò aiutata dal bastone. "Sono stata fortunata." Pensava a voce alta. "L'unica freccia che avrebbe dovuto colpirmi al cuore ha subito un calo di energia elettrica, e mi ha attraversato senza infilzarmi." Girò la testa verso la stalagmite su cui aveva sbattuto. C'era una freccia conficcata. "Tuttavia queste ferite fanno male." Staccò la freccia dalla stalagmite e la puntò contro il mostro in segno di minaccia. "Sono piena di lividi e sicuramente avrò qualche osso rotto, ma non ho da preoccuparmi, è tutta un'illusione. Vedi, 'cucciolo mio' , io non posso morire qui!" Spezzò in due la freccia e la gettò violentemente a terra.
    Il Gelofrecks caricò contro Sarah un pugno micidiale, che però schivò abbassandosi, ed aiutandosi con il bastone si alzò per poi togliersi una freccia dall'addome e infilzarla nel braccio del mostro. Il gigante era arrabbiatissimo, e con furia inseguiva Sarah, che cominciò a scappare in mezzo alle stalagmiti. Notò che sul soffitto c'erano delle stalattiti. In questo caso le sarebbe servita la pistola per abbatterle sul mostro.Così tentò di salire sulla testa del Gelofrecks e saltare aggrappandosi alle stalattiti, ma la scheggia nella caviglia non glielo permise, cadde a terra dal dolore. Per il mostro fu l'occasione per colpire, una raffica di pugni colpì Sarah, con uno straziante sottofondo di ossa che si rompono. Il sangue era dappertutto, il gigante la sollevò per i capelli, i suoi arti dondolavano e le sue urla per il dolore erano tremende. A un certo punto il corpo della bionda sembrava senza vita, il Gelofrecks le avvicinò per guardarla, ma, fulmineamente, Sarah gli conficcò il bastone in un occhio, ed il mostro cadde a terra dal dolore. Il tonfo fu così forte da far vibrare le stalattiti che si staccarono e caddero sul gigante, che finalmente smise di ruggire.
    Sarah non riusciva quasi a muoversi. "...Ci sono riuscita... Ho... sconfitto... Il mostro... Ce l'ho fatta!" Tutto ciò che c'era attorno scomparve, le ferite olografiche scomparvero, e la bionda rimase sola nella stanza, che si era svuotata. Magicamente apparvero tre porte. Sarah, ancora incredula per l'accaduto, aprì la porta di prima, quella con il deserto e gli scheletri.
    "Davvero incredibile. Un attimo fa non riuscivo a muovermi e adesso potrei anche saltare dei palazzi, beh quasi. Questi sono più che ologrammi, vediamo cosa mi aspetta dopo..."


    "Maledizione!" Disse Chris evitando l'ennesima palla di fuoco. Si trovava su di un lungo ponte sopra un fiume di lava, da cui eternamente fuoriuscivano palle di fuoco. Erano ormai dieci minuti che era fermo nello stesso punto.
    "Ma è davvero necessaria questa prova?" Urlò rivolgendosi alla voce metallica che aveva dato dei suggerimenti anche a Sarah.
    "Certamente, questa è una riproduzione della grotta senza ritorno, una grotta di Gliese molto più pericolosa di questa."
    "Ah bene! Bah, devo cercare di avanzare!" Schivata un'altra palla di fuoco cominciò a correre e a schivare le palle di fuoco con delle svelte capriole. Appena intravide la fine della caverna, però, una parte del ponte si ruppe e il castano rimase appeso alle corde, che intanto si stavano logoravando.
    "Devo agire in fretta, o qui finisco arrosto!"
    Dieci palle di fuoco lo circondarono. Avanzavano lentamente, ma se non fosse salito rapidamente, l'avrebbero colpito. Con la forza delle braccia provò a sollevarsi abbastanza da riuscire ad appoggiare i piedi, ma quando ci riuscì era tardi. Riuscì a schivarle, sì, ma le palle al contatto fra loro esplosero bruciando le corde del ponte. Tuttavia Chris non si arrese. "Ma sì! E' tutto programmato, infatti dal fiume di lava emergono delle stalagmiti, tutto ciò che devo fare è aggrapparmici e spostarmi prima che si rompano!" pensò improvvisamente, e così fece. Era un'operazione difficile, un passo falso e sarebbe finito infilzato o sciolto nella lava. Buttandosi verso esse riuscì ad aggrapparsi ad una stalagmite, però senza accorgersene venne colpito alla schiena da alcune palle di fuoco. Prima provò dolore per le scottature, ma poi notò che non stava andando a fuoco. "Fiamme olografiche... Fanno male ma non uccidono, eh? Se non mi si bruciassero i vestiti mi butterei nella lava." Rise. Saltando per le stalagmiti arrivò finalmente dall'altra parte, quando dalla lava emersero degli scheletri.
    "Ma che..." Si stupì. Come successe a Sarah, il tempo si fermò, e la voce metallica parlò, ma questa volta Chris dovette scegliere tra una spada con uno smeraldo al centro, un mitra e una frusta con delle punte. I dieci secondi passarono, e il ragazzo stava per prendere il mitra, quando pensò all'allenamento di Scherma che gli fece fare il padre, così scelse la spada.
    "Bene, veniamo a noi, non-morti!" Il castano partì alla carica senza timore, e conficcò la spada nella gabbia toracica del primo scheletro, la girò energicamente e mentre era ancora in mezzo alle ossa, la alzò in cielo, portandosi dietro pezzi di ossa frantumate. C'erano ossa dappertutto e Chris, con un fendente molto forte, frantumò anche il teschio, che era ormai a terra senza corpo. Ma in pochi secondi, altri scheletri lo accerchiarono. Adesso Chris aveva paura, che poteva fare?
    "Volete che cominci io eh? E così sia!" Come fece con lo scheletro precedente, conficcò la spada nella gabbia toracica, ma mollò la spada lì dentro.Con un salto salì sulla spada e premendo con forza con i piedi fece un salto, e la spada gli fece da trampolino. Rimbalzando la spada frantumò le ossa dello scheletro facendole a pezzi. Con la spinta del salto si lanciò violentemente su un altro scheletro, che ricevette un potente calcio volante sul cranio, frantumandolo.
    Ma nonostante gli sforzi, gli scheletri si moltiplicavano; erano un centinaio.
    "Sono troppi... Ok, adesso credo sia il momento di mettere in pratica gli insegnamenti." Raccolse la spada che era ancora a terra in mezzo alle ossa e mettendosi in posizione, usò la spada come un fioretto e, con attacchi fulminei, sconfisse rapidamente molti scheletri, ma purtroppo non era abbastanza. I morti viventi si avvicinavano, e in poco tempo lo assalirono, cercando di morderlo.
    "E' finita ormai... Cosa posso fare?" Gli era anche caduta la spada, con una mano la cercava tra il mucchio di ossa, con l'altra cercava di allontare i nemici.
    Un rumore fortissimo però ruppe il suono assordante delle ossa che scricchiolavano. Cadde un masso, e si potè notare una ragazza vestita di nero, pantaloncini attillati, top e guanti, capelli castani ed occhi marroni. Con un calcio aveva abbattuto quel grosso masso che le bloccava la strada. Aveva due pistole in mano, e cominciò a sparare agli scheletri facendone fuori qualcuno, poi saltò verso di lui e con grande furia gli levò gli scheletri di dosso, schiantandoli contro altri scheletri. Chris era sbalordito, mai aveva visto una donna così, pensava che il massimo fosse Sarah quando era arrabbiata... Ma lei sembrava calma, non emetteva alcun fiato. In poco tempo gli scheletri furono decimati.
    "Che aspetti ad alzarti?" Disse a Chris senza neanche guardarlo. Il ragazzo si alzò e si mise accanto a lei.
    "Tu chi sei?"
    "Vuoi prenderti un caffè nel frattempo? Non so se te ne sei accorto, ma abbiamo centinaia di scheletri attorno, devo fare tutto io o vuoi aiutarmi?"
    "Beh, nessuno ti ha chiesto aiuto." Stringendo forte la spada cominciò a distruggere qualche morto.
    Dopo un po' finalmente uccisero tutti gli scheletri. Pezzi di ossa ovunque. Chris era stanchissimo, ma la castana sembrava avesse appena cominciato.
    Il ragazzo era in ginocchio dalla stanchezza. "Ehi... Mi diresti... Come... ti chiami... or..." Non potè finire la frase, che si beccò un bel calcio sulla guancia, facendolo finire a terra.
    "Ehi ma che ti prende?" Disse Chris intimorito e un po' arrabbiato.
    "Mi sbagliavo su di lui..." Mormorò. "Alzati in piedi e fammi vedere di cosa sei capace." Rifoderò le pistole ed impugnò il fucile che aveva sulla schiena.

    "Ma che diamine sta facendo quella? Non dovrebbe essere lì!" Disse Jimmy mentre monitorava l'accaduto. "Adesso la espello, così imparerà a interferire negli allenamenti!"
    "No!" Urlò il capitano. "Lasciala fare, vediamo cosa ha in mente."

    La ragazza stava letteralmente pestando Chris, che non voleva reagire.
    "Forza, colpiscimi, schifoso verme!" disse.
    "Scordatelo, non posso fare del male ad una ragazz..." la castana interruppe la sua frase prendendolo per la gola e sollevandolo da terra. "Mi sono sbagliata profondamente su di te, non sei adatto al compito." Con la mano libera afferrò la mano di Chris che impugnava la spada. Lui cercava di fare resistenza, ma la ragazza era incredibilmente forte. Usando la sua stessa spada, infilzò Chris al cuore, che si contorse dal dolore e cadde a terra mollato da lei.
    Chris tossiva sangue, mentre provava ad allontanarsi strisciando, ma lei con un calcio al fianco lo fermò, poi gli poggiò il tacco dello stivale sul collo e, facendo pressione, lo fece svenire, poi trascinandolo per la maglietta, lo portò via con sè attraverso il buco da cui era venuta.

    "Ok basta, capitano, non crede sia arrivato il momento di espellerla?"
    "No, intervengo io adesso." Disse caricando la pistola.
     
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  12. »Clau
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    Troppo bravo. *______*
    Continua sennò ti pesto a botte. xD
    :orrid:
     
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  13. Crimson_
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    Ho appena notato che correggendo alcuni errori, ne ho commessi altri :look:
    Comunque piano piano stai migliorando =)
    Bel capitolo =P
     
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    LOL vabbè xD Grazie, anche se questo capitolo è il più brutto .-. Non succede niente di interessante... Vedrò di rimediare nel prossimo.
     
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    Continua oppure sono guai! :addit:
     
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