Scribd & aNobii

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  1. aquilamarina
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    aNobii.com


    Info:
    SPOILER (click to view)
    Si chiama aNobii ed è il maggior social network letterario sulla piazza: in catalogo quindici milioni di titoli e un’utenza che viaggia verso il milione di unità

    di Nicola Lagioia

    I Miserabili: titanico e geniale polpettone della letteratura moderna. Mostra i segni del tempo ma il tempo non avrebbe proceduto sugli umani come ha fatto se il suo autore (“un pazzo che si credeva Victor Hugo”, lo definì Cocteau) non lo avesse scritto. Questo sofisticato giudizio su uno dei romanzi più importanti del XIX secolo non è opera di uno scrittore, né di un critico, e nemmeno di un giornalista culturale.

    Si tratta di una delle tante recensioni che vi compariranno sullo schermo del computer alla voce I Miserabili collegandovi ad aNobii, il maggior social network letterario presente sulla piazza. Con un catalogo di quindici milioni di titoli e un’utenza che viaggia verso il milione di unità, questa sorta di Cafè le Procope del web 2.0 ha creato in poco tempo la più vasta e febbrile comunità di lettori che si sia mai data appuntamento in un luogo. Fondata a Hong Kong nell’agosto del 2005, la comunità telematica che prende il nome dal tarlo della carta (Anobium) si è espansa rapidamente, dischiudendo ai fanatici della lettura scenari che solo la Rete può rendere reali: riuscire a entrare in contatto nello spazio di un clic con chi ama (o odia, o semplicemente possiede) il libro che ci interessa, scambiare idee con lui o lei, esplorare – puro voyeurismo a fin di bene – la sua libreria seguendo commenti e voti dati a ogni volume (da una a quattro stellette), quindi magari trarre ispirazione per il prossimo libro da acquistare, leggere e segnalare a propria volta on-line.

    A chi scrive è ad esempio capitata la seguente avventura: considerando un mezzo bluff Nicolai Lilin, l’autore di Educazione siberiana, storia autobiografica di un giovane che cresce tra i criminali della Transnistria prima di trasferirsi nel cuneese come tatuatore e saltuario frequentatore di Casa Pound a Roma, ho cercato il suo libro su aNobii sperando in molte stroncature. Ho trovato al contrario parecchi giudizi positivi, ma tra le stroncature ce n’era una che mi ha subito conquistato. Il titolo che precedeva la puntigliosa demolizione dell’opera di Lilin, a firma EnzoB (“Sono un uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo – Nicolai Lilin: educato male”), era una presa in giro che sintetizzava molto bene la velleità del libro.

    Ho pensato che questo EnzoB doveva essere un mezzo genio, e mi sono lanciato nell’esplorazione della sua libreria. Vi ho trovato la stroncatura di un clone di Millennium (“Stieg Larsson è morto, fatevene una ragione”), un elogio sperticato del bellissimo Suttree di Cormac Mc-Carthy, fino a quando (dopo altre stellette e commenti che facevano guadagnare sempre più a EnzoB la mia fiducia) ho pescato la recensione del libro che da mesi sapevo inconsapevolmente di voler leggere: Il fabbricante di eco di Richard Powers. E poiché la recensione di EnzoB superava – per passione e competenza – tutti i pezzi su carta che avevo letto sull’ultimo Powers, a un certo punto ho spento il computer e sono andato finalmente a comprare il romanzo.

    Grazie aNobii, e grazie EnzoB. La cosa più sorprendente di aNobii (le cui 600 recensioni più popolari sono state raccolte da poco su volume per Rizzoli) non è tuttavia la qualità degli interventi, ma il fatto che la maggior parte di questi provenga dall’Italia. Tra gli oltre cinquantacinque Paesi che compongono la comunità virtuale, il nostro è il più rappresentato. Madame Bovary, che per esempio su aNobii-Francia conta appena 30 lettori, è finito nelle librerie di ben 6800 anobiiani d’Italia.

    E Pastorale americana? Mentre i connazionali di Roth che lo hanno inserito nella bacheca virtuale sono 39, i lettori di casa nostra ammontano provvisoriamente a 3063. Per non parlare dei best seller (La solitudine dei numeri primi, recensita e discussa da oltre diecimila utenti) e del fatto che sono italiani i gruppi di lettura più vitali, e le più attive costellazioni di forum che fanno capo al social network. Il che ha del miracoloso, tenuto conto che l’Italia non brilla per numero di lettori, è meno popolata di Paesi come gli Stati Uniti, e soprattutto tra le nazioni del primo mondo è molto indietro in fatto di informatica.

    A che imputare questo successo? Mi sono immerso tra le pagine del social network alla ricerca di una spiegazione, fino a quando di spiegazioni me ne sono venute in mente addirittura due. Uno: in un Paese come il nostro, che ha visto negli ultimi anni la cultura sempre più oggetto di disprezzo (vedi le sorti della ricerca, o le esternazioni dei vari Brunetta), trovare un luogo in cui poter condividere questa passione è quanto meno rivitalizzante.

    Due: i lettori italiani si fidano sempre meno dei loro tradizionali mediatori culturali. Ho assistito a molti dibattiti in cui i soloni delle nostre lettere rimestavano fino alla morte Adorno, Horkheimer e Andy Warhol per giustificare storicamente concetti quali la “morte della critica militante”. Mai uno però che provasse a fare meaculpa sollevando il velo sulla natura di tante recensioni professionali: pezzi scritti spesso in batteria, prevedibili, mancanti di passione o in trasparenza servili o astiosi o stiticamente entusiasti quando non inutilmente cervellotici, il cui vero destinatario non è mai il lettore ma altri addetti ai lavori (“e allora perché non ricorrere alle mail collettive invece che a un quotidiano nazionale”? mi sono spesso domandato).

    I commentatori italiani di aNobii, al contrario – troppo numerosi per non rompere il recinto di intellettuali, scrittori e aspiranti tali in cui spesso sono chiusi anche i lit blog – sono lettori accaniti e disinteressati, e mostrano di avere attraversato l’intera esperienza di un libro: hanno speso soldi per acquistarlo, e tempo per leggerlo, lo hanno davvero amato o detestato, e spesso con competenza e senza inutili puzze sotto al naso restituiscono una passione e un’intelligenza che risultano contagiose.

    Motivo per cui preferiscono consigliarsi i libri tra di loro piuttosto che aspettare l’ennesima recensione capace di accostarsi a un libro come a un topo morto. Forse, per una volta, i soloni di cui sopra potrebbero mettersi in discussione davanti a un’esperienza come questa. A meno che non preferiscano morire comodamente sotto il crollo delle torri d’avorio e di risentimento dentro cui si addormentano ogni sera.

    Da Il Fatto Quotidiano del 3 gennaio

    Small Info:
    CITAZIONE
    aNobii (così chiamato dal nome dell'Anobium punctatum, il "tarlo della carta") è una rete sociale su Internet (Internet social network) dedicata ai libri.
    Gli utenti iscritti possono mettere in linea la propria libreria attraverso i codici ISBN, condividendo recensioni, commenti, votazioni, dati sull'acquisto e sulla lettura, lista dei desideri e suggerimenti con altri utenti, direttamente o attraverso gruppi.
    Tale rete permette anche lo scambio e la vendita di libri tra utenti.
    Creato nell'agosto 2005, a Hong Kong, è considerato un esempio del Web 2.0, ed è attualmente diffuso in 15 lingue diverse, tra cui l'italiano (in cui è stato tradotto al 100%), classificando oltre 16 milioni di libri.


    Caratteristiche di aNobii

    aNobii consente la visualizzazione delle librerie degli altri utenti ed esegue un calcolo di compatibilità con la propria espresso in percentuale. Tale manovra consente di individuare le librerie simili e di tenere d'occhio quelle più affini ai propri gusti, per scoprire nuovi libri e nuovi autori. I libri vengono inseriti nella propria libreria attraverso il codice ISBN o il titolo del volume. Le copertine dei libri possono essere modificate dagli utenti qualora non fossero presenti in quanto non registrate nel motore di ricerca.

    By Wiki

    Penso che sia davvero un sito fantastico, e in più è anche Italiano, e da quel che ho capito puoi anche mettere onLine tuoi scritti ma non sono molto sicuro

    Lo consiglio a tutti :) per farla in breve è una specie di last.fm ma sui libri
     
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  2. nooberto
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    Mi sono iscritto giusto 3 giorni fa. Bel sito.
     
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  3. Brawlino
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    Appena iscritto. Bel sito.
     
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  4. »Gray«
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    è veramente un bel sito....mi sono iscritto tempo fa e ci vado ogni tanto tutt'ora
     
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  5. Quadrø
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    Molto utile per consigli di vario genere, mi ha fatto conoscere parecchi bei titoli!
    Questo è il mio account se qualcuno vuol darci n'occhiata! www.anobii.com/quadro93/books
     
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  6. Roxy!
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    bello! grazie aquilamarina! ho aggiunto pochi libri, quelli che mi ricordavo di più
     
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    Qua c'è il mio *_* !??!
     
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  8. nooberto
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    Ecco qui il mio. Ce ne sono solo pochissimi, però, di queli che ho letto non essendovi passato per un po' di tempo.
     
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  9. Roxy!
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    e qui il mio! www.anobii.com/0133c18aa7a2883cae/books
     
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  10. Alois
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    SCRIBD


    Scribd è un sito web per la condivisione di documenti che permette agli utenti di caricare documenti di vari formati, incorporandoli in una pagina web usando il formato iPaper. Attualmente Scribd può contare mensilmente oltre 50 milioni utenti e più di 50.000 documenti caricati giornalmente.

    CITAZIONE
    About Scribd
    Scribd is the largest social publishing and reading site in the world. We've made it incredibly simple for anyone to share and discover informative, entertaining and original written content on the web and mobile devices. Our vision is to liberate the written word, to connect people and organizations with the information and ideas that matter most to them.

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    There's something for everyone—students and teachers, business professionals, companies and organizations, writers and artists. Millions of people contribute to the conversations happening on the site through comments (scribbles), ratings and other sharing features. They also read in whatever way they choose, including on Scribd.com, mobile devices, through downloads or even in print.

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    The Future of Publishing
    Scribd is rewriting the rules of publishing. We've maximized the power of the web to bring readers and creators of written content together, regardless of physical or format constraints, or even where or how they want to share and consume that content. On Scribd, there are no printing, distribution or storage costs while content gets quickly discovered through a network of social websites and search engines, where even the most obscure topics find their audience.

    Publishing and reading has witnessed only a handful of major innovations throughout history: cave drawings, the invention of written language, the printing press, the Internet. We're experiencing another pivotal moment in this history. Join us for the next revolution.

    In sostanza Scribd altro non è che una sorta di YouTube dei Libri. Vi si possono trovare molte cose.
    A mio avviso è fantistico *_* Quando l'ho scoperto me ne sono subito innamorato.

    IMPORTANTIZZATE :addit:
     
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  11. nooberto
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    Non ho capito ancora bene così.
    Ho provato a cercare il titolo random di un libro per capire cosa fosse ma ancora non lo capisco. Ho cercato e mi è spuntato Secondo i dati statistici forniti dal TUIK e rielaborati
    da ICE Istanbul, nel periodo gennaio-novembre 2009 l'interscambio della Turchia con il resto del mondo e' ammontato a 217,7 miliardi di dollari (- 30,9% rispetto allo stesso periodo del 2008).
     
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  12. Alois
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    Lol... in italiano non vi si trova moltissima roba.
    Se vuoi capire come funziona prova a cercare "Le idi di marzo" di Manfredi o sennò "La luna e i falò" di Pavese. Almeno ti fai un idea.
    In sostanza comunque non trovi solo libri, ma anche appunti scolastici e molte altre cose.
     
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  13. Axel‚
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    CITAZIONE (nooberto @ 8/7/2010, 18:51)
    Non ho capito ancora bene così.
    Ho provato a cercare il titolo random di un libro per capire cosa fosse ma ancora non lo capisco. Ho cercato e mi è spuntato Secondo i dati statistici forniti dal TUIK e rielaborati
    da ICE Istanbul, nel periodo gennaio-novembre 2009 l'interscambio della Turchia con il resto del mondo e' ammontato a 217,7 miliardi di dollari (- 30,9% rispetto allo stesso periodo del 2008).

    Io se non sbaglio trovai Il Ritratto di Dorian Grey edizione Mondadori assolutamente aggratis
     
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  14. nooberto
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    Ora ho capito. Importantizzo
     
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  15. Axel‚
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    www.anobii.com/atmosphere/books
     
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17 replies since 4/1/2010, 14:30   260 views
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