Rocker In An Hard Place
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Capitolo 2: La lettera e lo strano viaggio.
Il sogno era strano, ma ancora più strana fu la lettera del Re, era da tanto tempo che non scriveva ai tre ragazzi dell'isola, la prima a notare la bottiglia con dentro la lettera fu Kairi, il sigillo era quello reale, la aprii:
-Sora, Riku- il grido fu veramente acuto, i ragazzi intuirono che c'era qualcosa di preoccupante, e quando videro correre Kairi affannata la loro preoccupazione aumentò, la bottiglia in mano, il sigillo reale, Sora non esitò, aprii la lettera e lesse:
“C'è qualcosa che non va ragazzi, i mondi sono disturbati da molte interferenze perfino io stento a capire, i collegamenti tra i vari mondi sono sempre più lacerati, io stesso ho trovato delle difficoltà nel mandarvi questa lettera, dovete correre subito a palazzo, le forze oscure sono di nuovo tra noi, ma questa volta è qualcosa di diverso, qualcosa con il quale noi non abbiamo mai avuto a che fare, venite immediatamente a palazzo, la quiete è stata di nuovo turbata.”
Con affetto
RE TOPOLINO
Ma allora non è stato un caso, il sogno voleva dire qualcosa a Sora, ma lui non capiva, cosa poteva c'entrare una ragazza e un Guerriero Oscuro con tutto ciò, lui aveva capito che il guerriero era ormai lontano, sconfitto, sopito, ma il ricordo di quel sogno lo terrorizzava, la forza oscura del Guerriero era troppo forte, e poi il keyblade, lui di keyblade aveva visto solo il suo, quello del Re e quello di Riku, come poteva essere che un guerriero così negativo potesse averlo? Il keyblade sceglieva tra i più giusti, tra quelli con il cuore più puro, ma allora perchè lo aveva anche lui; Sora continuò a riflettere sul suo sogno finché la voce di Kairi lo riporto sull'isola:
-Che si fa Sora? – disse con la voce visibilmente preoccupata.
-Non lo so, la cosa più ovvia sarebbe andare al Castello Disney.
-E anche se volessimo andarci?- disse Riku – Non abbiamo una gummiship, e io non sono più capace di aprire corridoi oscuri...
Sora rianalizzo la lettera e la bottiglia, possibile che il Re si fosse dimenticato che non avevano una gummiship? Prese la bottiglia, la scrutò, e al suo interno trovo un pezzo di pietra luccicante con attaccato un biglietto arrotolato, i ragazzi si guardarono incuriositi, non capivano come quel pezzettino di roccia illuminata potesse servirli, Sora aprii il biglietto, vi era una parola:
-Che c'è scritto Sora?- disse Kairi
-C'è scritto “transporter”
I tre furono catapultati in un attimo o poco più al Castello Disney, erano un po' tramortiti, ma quello che più risentiva il viaggio fu Sora, al quale girava la testa, ma il solito grido di Kairi lo sveglio da quella specie di “coma”:
-Sora, come abbiamo fatto ad arrivare fin qui?
-Non ne ho idea, sicuramente c'entra quel pezzetto di roccia che abbiamo trovato nella bottiglia.
-Può darsi - aggiunse Riku – sono sicuro che Re Topolino avrà tutte le risposte alle nostre domande.
.Già, andiamo nella biblioteca, sono sicuro che Il Re è lì.
Che ne pensate, va meglio rispetto a prima?
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