Perchè siamo diversi...

One shot

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  1. Nik;
     
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    L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica.

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    Stanotte alle 2 mi è venuta un ispirazione, allora l'ho messa per iscritto e spero che vi piaccia!!


    Qual’e’ la sostanziale differenza tra noi?
    Non credo che ve ne siano, fatta eccezione per i caratteri fisici e per il colore della divisa.
    Ma c’e’ chi non sopporta la diversità.
    Sembra che arrechi danni personali, che crei dei torti il fatto che io sono nato in Italia e tu in Germania.
    Evidentemente è così.
    Il diverso è un qualcosa di ignoto, impuro e inutile.
    E c’e’chi, davanti alla diversità, è convinto di avere ragione a tal punto da poter uccidere un uomo.
    Che si creda o meno nell’esistenza di un Dio, che si chiami Buddha, Allah oppure Jahvè, la vita è un regalo meraviglioso.
    Il poter correre sui prati, l’ascoltare il fruscio del vento e lo scrosciare delle onde… sono esperienze irripetibili che ci sono state donate e nessuno, nessuno, ha il diritto di toglierle a un'altra persona.
    Secondo il Colonnello però noi siamo i “buoni” abbiamo sempre ragione e ciò ci giustifica anche se ci troviamo a uccidere, per il bene superiore.
    Sicuramente io non sono una brava persona.
    Sicuramente ho fatto molti peccati.
    Ma so che non sono l’unico.
    Però il mondo va avanti, va avanti anche se ogni giorno ci sono milioni di morti.
    Tutto funziona dietro a una scrivania, magari gustando un caffè e regalando sorrisi alla stampa.
    Ma se si combatte, combattendo, allora si comprende l’orrore della guerra.
    Il voler fare del male a una persona solo e unicamente perché è diversa e quindi sbagliata è senza senso.
    Chi ci assicura di non essere proprio noi a essere sbagliati?
    Ti guardo negli occhi, entrambi abbiamo il coltello in mano, entrambi abbiamo paura.
    E’ una ridicola giostra.
    Testa o croce?
    Attaccare o difendere?
    Uccidere o essere uccisi?
    Alla fine ti fai avanti, riesco a disarmarti e ti colpisco dritto al cuore.
    Cadendo mi guardi, il tuo sguardo esprime terrore, una paura dell’aldilà.
    Nessuna guerra può essere considerata giusta, o tantomeno Santa.
    Piango.
    Ho appena realizzato di avere ucciso un ventenne, di averlo colpito senza ripensamenti di averlo strappato a una madre la quale ogni sera gli penserà, a una ragazza che finirà le lacrime una volta appresa la sua sorte.
    Ma è inutile piangere.
    Le esplosioni non si fermano, sono incuranti della morte.
    Continuano e sembrano scandire il tempo che mi rimane da vivere su questa terra.
    Alla fine ecco un tuo compagno che spara un colpo diretto a me.
    Non tento nemmeno di difendermi.
    Lascio che il piombo mi trapassi e mi accascio vicino alla mia vittima.
    Alla fine siamo identici.
    Pensando al mio assassino non provo odio.
    Mi ha tolto un enorme peso e gli sono grato.
    La sola cosa che mi rattrista e che anche lui farà i miei ragionamenti e alla fine anche lui verrà ucciso.

    E il suo omicida penserà le stesse cose che abbiamo pensato noi…
    Gli spari si allontanano.
    Sento le palpebre farsi tremendamente pesanti… credo proprio che sia arrivato il momento.
    Il mio ultimo desiderio è che questa maledetta guerra si concluda una volta per tutte e allora, magari, il mondo potrà vivere in pace e non sarà disturbato dall’esistenza di persone di diversa etnia o religione.

    FINE ONE SHOT
     
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14 replies since 24/2/2009, 10:07   120 views
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