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Barone94.
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Questa one shot racconta tutto quello che provo sul calcio spero che sia di vostro gradimento: vale è dedicata a te! grazie mille
Il calcio. La parola descrive un movimento, lo sport racconta emozioni.
Emozioni che si vivono sulla pelle e nella mente, sia per chi si trova in campo, sia per chi lo guarda. Se pur ci sia molta gente che segue il calcio, non è apprezzato da tutti. C’è chi trova stupido correre dietro un pallone, ma non è mai più stupido di farsi le guerre se dobbiamo parlare. Io non lo trovo per niente stupido il calcio, anzi, l’essenza di rincorrere un pallone, la tenacia di riconquistarlo, la lucidità per passarlo, sono tutte cose che chi non lo prova, non potrà mai capire. Cosa c’è di più bello di un tiro realizzato secondo il proprio scopo? Oppure di raggiungere un obbiettivo importante? Oppure ancora essere riconosciuto il miglior giocatore del mondo? Beh secondo me deve essere molto gratificante, specialmente se questo sport si fa con passione, se non si ha quella non si va da nessuna parte. Io ho cominciato a giocare a calcio da qualche anno, all’inizio ero una mazza di legno, non sapevo fare un bel niente, ora sono soddisfatto di me e di tutti i traguardi raggiunti. Anche se ora sono fermo per due strappi al retto femorale, ho vissuto delle esperienze bellissime. Sono stato apprezzato per il gioco, per la sportività e per il comportamento da atleta negli allenamenti. Ho sempre giocato in qualunque posizione mi abbiano detto di giocare e, con l’impegno e la determinazione, ho sempre giocato bene. Mi ricordo benissimo tutte le volte che correvo davanti al mio mister e lui mi diceva:
“dai Barone, dai!!!!!”
Quando sentivo le parole del mister era come se avevo una carica in più, un qualcosa che ti spinge a dare di più, a superare i tuoi limiti ecco. Sensazione altrettanto gratificante e sentire il proprio nome provenire dagli spalti, gente che ti conosce e che non ti conosce, ma che anche se non ti conosce ti incita gridando il tuo nome.
Pensereste che io giochi in qualche squadra, ma malauguratamente no. Gioco in una delle scuole calcio presenti nel mio quartiere, conosciuta in tutta Napoli. Dal mio modo di parlare forse vi sarò parso come uno che si monta la testa, ma la passione per questo sport mi ha fatto arrivare a cose che non avrei mai pensato di fare come ad esempio: fare allenamento con la febbre addosso, oppure saltare occasioni importanti come pranzi ai ristoranti solo per giocare la partita.
Spero vi sia riuscito a comunicare tutte le mie emozioni e sensazioni che mi regala questo fantastico sport e mi auguro che riusciate a capirmi.
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Me e il calcio |
