A questo punto un credente direbbe 'Ma non puoi nemmeno dimostrare che Dio non esista', beh si dà il caso che una ipotesi sia da ritenere errata finché non è dimostrata.
È da un po' che non posto sul forum e questo mi sembra un buon topic da cui ricominciare.
Il concetto di Dio (qui si parla soprattutto della visione cattolica) è un concetto un po' strano: un signore barbuto che sta nel cielo e ci controlla dall'alto. Io non mi sono mai definito credente, ho sempre visto la figura di Dio (così come tutte le storie legate ad esso) come favole, perciò arrivato al punto in cui non si crede in Cappuccetto Rosso ho deciso di non credere nemmeno in Dio.
Più avanti però ho ripreso in mano la mia valutazione e analizzarla in modo più maturo, la mia conclusione non è stata tanto diversa dalla precedente.
Prendiamo la definizione di dimostrazione
CITAZIONE
La dimostrazione è una serie di ragionamenti logici che, partendo da una ipotesi, porta necessariamente a una tesi. Una dimostrazione consiste nel verificare, nel senso di mostrarne la ragionevole verità, un predicato, una frase.
Sono sicuro che, data questa definizione, non ci sia nessuno in grado di dimostrare l'esistenza di Dio. Ogni fatto che si attribuisce a Dio (ed è sfruttabile come ragionamento logico) è tranquillamente smentibile da studi scientifici o non a sua volta dimostrabile.
A questo punto un credente direbbe 'Ma non puoi nemmeno dimostrare che Dio non esista', beh si dà il caso che una ipotesi sia da ritenere errata finché non è dimostrata.
Ed è un ragionamento da sciocchi dire 'Assumiamo l'ipotesi Dio non esiste, non potendola dimostrare allora è errata' perché in due enunciati dove uno è il complementare dell'altro va sempre preso il primo, non negato.
Possiamo vedere la correttezza del ragionamento precedente sfruttando gli assiomi matematici. Il più famoso per ogni x allora x=x, non è possibile dimostrare che questo sia vero, ma non è possibile nemmeno dimostrare che questo sia falso. Si tratta di concetti primitivi indefinibili per cui sarebbe da stupidi utilizzare ad esempio per ogni x x!=x dove != significa diverso.
Nonostante la mia assenza di fede sono un grande sostenitore della filosofia cristiana per l'educazione. I concetti di comandamenti e peccati capitali sono ottimi mezzi per far passare concetti ai più piccoli, concetti che, secondo me, andrebbero rielaborati ed adattati al contesto. E questo lo dico perché nella Bibbia ci sono scritte tante tante stronzate. Una su tutte, dal Deuteronomio, il dover punire con lapidazione chiunque creda in un altro dio.
Per quanto riguarda le altre teorie su alieni e mostri vari, sono divertenti, ma poco realistiche. Se esistesse Cthulhu saremmo tutti morti da tempo.
Prima di tutto devo dire che non mi piace come scrivi. Troppi punti interrogativi mettono in secondo piano i concetti. Detto questo inizio a rispondere a qualcuna delle tue domande dal mio personalissimo punto di vista.
Io penso che la parola etica insieme alla parola unica faccia un po' a cazzotti. Ogni individuo ha una differente visione della vita per questo un'insieme di regole personali per vivere bene con sé stessi e con gli altri varia da singolo a singolo.
Per questo mi pare di capire che tu non ti riferissi propriamente all'etica, bensì al buon costume ovvero il corrispettivo dell'etica in una società. Ciò che è contrario al buon costume si può definire mal visto da parte della società e, come è facile intuire, è difficile dargli un significato preciso. Prendiamo ad esempio l'aborto e come sia cambiata l'opinione pubblica a proposito col passare del tempo. La Costituzione italiana cita il buon costume all'articolo 19 (in rapporto alla fede religiosa) e all'articolo 21 (in rapporto alla libertà di espressione).
Tenendo per buono il fatto che tu stia parlando del buon costume, mi pare ovvio che se ne tenga conto nel rapporto col quotidiano, ma allo stesso modo credo che sia possibile adattarlo di situazione in situazione a seconda del contesto e delle persone con cui ci si trova.
Tornando al concetto dell'etica posso rispondere alle ultime domande del primo post, se una persona ha un regime etico diverso dal mio sono disposto ad accettarlo senza problemi finché questo non si trasformi in maleducazione o in fastidio.
Quello che cerco di ottenere dalla vita è, in primo luogo, la felicità personale. In secondo luogo, secondo alcuni sono una persona che cerca l'approvazione altrui, secondo me cerco semplicemente di far star bene gli altri con me nel momento in cui questo mi interessi. C'ho messo 10 minuti solo a scrivere queste ultime 3 righe quindi tirate fuori un concetto da voi, che io non ci riesco.
Whedon al lavoro su una serie tv. Meh. Buffy non mi entusiasma più di tanto (per non parlare di Angel).
CITAZIONE
After scoring huge at the box office with its Avengers movie, Marvel is looking to explore the mythology on the small screen too. I’ve learned that Marvel’s TV division is in conversation with ABC and ABC Studios about doing a drama series in the Avengers world. I hear that the connection to the Avengers franchise would be light as the project is expected to be set in the universe and feature some of its themes and feel, but may not include any characters from Joss Whedon’s blockbuster. I hear the project is in a nascent stage, described as “a kernel of an idea,” with a number of scenarios being explored, including a high-concept cop show. It is unclear whether Whedon would be involved in the TV project, referred to as Shield.
Non mi è sceso niente, semplicemente non trovo il motivo per flammare . Siete voi che, almeno pare a me, iniziate a flammare nei topic. Tipo l'ultimo topic nella Stazione di Risveglio.
1) oracular spectacular`: Quando pensi di mettere su un po' di ciccia? A me piacciono gli uomini con la pancia. 2) Sbax: Ti è piaciuto? 3) Akira: Perché col tuo skype sei antipatico e con quello di ele simpatico? v.v 4) Xar: Quando ti decidi a venire qui? Devo ancora offrirti una birra, se non ricordo male. 6) M @ (R) à n (C) K: ma qualcuno che riordini le domande?
Ma allora è nonsense il fatto che sul retro della scatola vi sia scritto chiaramente che i sub sono Inglese, Francese, Tedesco. A che scopo se non è possibile scegliere la lingua?
Credo che tu non abbia capito proprio nulla. Non puoi scegliere la lingua del gioco perché si adatta a quella della console. Se la console è in inglese i sottotitoli saranno in inglese, se è in francese saranno in francese e lo stesso vale per il tedesco.
Nel caso in cui la console fosse impostata invece in un'altra lingua al di fuori di queste tre (come ad esempio l'italiano), si imposterà automaticamente in inglese.